E’ arrivata, attesa, la pesante squalifica del presidente del Paok Ivan Savvidis dopo l’invasione di campo armato di pistola nei minuti finali della sfida contro l’Aek Atene.
La Lega dei club ha comminato una squalifica di tre anni, più 100mila euro e tre punti di penalizzazione che significano retrocessione al terzo posto in classifica.
Savvidis, che era entrato in campo per protestare per un gol annullato alla sua squadra, si era scusato dopo l’episodio che provocò lo stop del calcio greco: “Sono ostaggio di un calcio malato”.
SPORTAL.IT
