Non si è attirata né le simpatie dei naufraghi, né la loro comprensione. Anzi, è riuscita nel complicato intento di amalgamare anche quelli meno polemici in un branco pronto a eliminarla portandola al televoto. Isolde Kostner, leader e sportiva che poco sta dimostrando dei valori che la vorrebbero al di sopra di certe logiche, si dimostra la giocatrice più abile ma anche la più criticata e schernita dai colleghi dell’Isola.
Contro Isolde Kostner si compattano i naufraghi
Il primo a palesare una certa insofferenza nei suoi riguardi è stato Andrea Cerioli, con il quale ha consumato un litigio ai limiti del melodramma. mentre Angela Melillo ha esternato la propria antipatia una volta compresa l’insofferenza dei naufraghi verso la Kostner, non certo un esempio di correttezza e sportività.
La figura di Ignazio Moser, il leader silenzioso
Lunedì sera, nella serata dominata dalla figura prepotente e gradevole di Ignazio Moser, capace di vincere la prova del fuoco e alimentare una certa mitologia sul suo personaggio, anche Isolde ha goduto di un primato.
Una prova che ha esaltato le sue qualità da ex sportiva e ha ribadito la superiorità fisica di alcuni concorrenti, non a caso ex atleti anche se queste componenti dello show sono passate in secondo piano rispetto alla lite molto sterile tra Gilles Rocca (in uscita) e Tommaso Zorzi, promosso a opinionista in questa edizione dell’Isola e che poco ha mostrato delle sue potenzialità. Per dirla alla Signorini, sarebbe stato meglio attendere.
Isolde Kostner sempre più invisa ai naufraghi
Tornando ai nostri, Moser sta conquistando consensi progressivi e una certa leadership del silenzio al contrario di Isolde, sempre più invisa da parte dei naufraghi che ne avvertono la presenza come di disturbo, complice la tendenza a ricorrere a strategie poco nascoste.
Così la prova viene vinta grazie a Ignazio, che conquista anche la prova dell’eroe e anima un certo romanticismo tra i presenti anche se la nuova leader, per la cronaca, è Angela che dedica questa vittoria a sua figlia. Grandi entusiasmi che in Rocca si rivedono al momento di lasciare definitivamente anche la Playa imboscada per fare ritorno in Italia e chiudere – definitivamente – questa esperienza.
VIRGILIO SPORT