Gabriele Gravina sembra avere un conto aperto con Roberto Mancini. L’addio improvviso del tecnico marchigiano alla nazionale non è proprio andato giù al presidente federale che nel corso di questi mesi più volte ha lanciato segnali di insofferenza verso l’ex ct che ha deciso invece di accettare di allenare la nazionale dell’Arabia Saudita.
Il nuovo attacco di Gravina a Mancini
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è stato ospite del programma Soul che va in onda su TV2000 ed ha parlato anche della “questione morale” legata al mondo dello sport in quella che però è sembrata una vera e propria frecciata a Mancini.
Nel mondo dello sport sono fondamentali le questioni morali. Parliamo sempre di valori, cerchiamo di testimonia ai giovani quando sia fondamentale l’immagine, coltivare sì la passione ma nel rispetto dei grandi valori dello sport. In un momento di espansione del fenomeno della globalizzazione gli interessi la fanno da padrone. Lo viviamo negli ultimi tempi maniera esponenziale, l’abbiamo vissuto come Federazione italiana rifiutando una proposta di organizzazione insieme all’Arabia Saudita del campionato del mondo 2030.
No ai Mondiali con l’Arabia Saudita
L’Italia che organizzerà i campionati europei del 2032 insieme alla Turchia avrebbe dunque rifiutato la possibilità di ospitare insieme al paese arabo i Mondiali del 2030, con l’Arabia Saudita che sembra ora aver rivolto il suo obiettivo verso la manifestazione in programma nel 2034 e che molto probabilmente ospiterà.
“Abbiamo rifiutato la proposta in maniera convinta – ha spiegato Gravina a Tv2000 – per ragioni di problemi internazionali, legate al caso Regeni e per la non condivisioni di alcuni valori. Non si può far finta di nulla sempre”.
La delusione Mancini
La scelta di Mancini di abbandonare la nazionale durante le qualificazioni per gli Europei è stata una sorpresa per tutto il movimento calcistico italiano e anche per il presidente Gravina. “Non sul piano sportivo ma su quello umano la sua decisione è stata una delusione. Mi sono sentito tradito in un sentimento puro nei confronti di Roberto che ho sempre considerato un amico. Aldilà degli intese per me è stata una ferita che faccio fatica a rimuovere”.
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