L’Italia riparte dalla Nations League. Francia e Israele dopo il flop a Euro2024: Spalletti sa che non può sbagliare di nuovo. Per il doppio impegno gli Azzurri potranno contare sulla voglia dei debuttanti Brescianini e Okoli, ex compagni di squadra al Frosinone, oggi rispettivamente all’Atalanta e al Leicester.
- Il 'ballo dei debuttanti': la prima di Brescianini e Okoli
- Come possono giocare Brescianini e Okoli in Nazionale
- Il discorso di Buffon che ho colpito i calciatori azzurri
- Brescianini e l'importanza di Gattuso, Okoli sui giovani in Italia
Il ‘ballo dei debuttanti’: la prima di Brescianini e Okoli
Spalletti ha deciso di convocare per la prima volta Brescianini e Okoli, che, nonostante la retrocessione col Frosinone, sono riusciti a catturare le attenzioni delle big. Il centrocampista è stato al centro di un intrigo di mercato: dopo aver sostenuto le visite mediche per il Napoli, è finito a sorpresa all’Atalanta. Il difensore, invece, è approdato a Leicester, in Premier League. “Sono felicissimo, per me è un grande onore, un sogno che si avvera” ha commentato Brescianini, gran di Vasco Rossi. Non a caso, per questa nuova esperienza sceglie come colonna sonora la canzone “Come nelle favole”. Premier e Nazionale per Okoli. “Ho ricevuto qualche chiamata anche dalla Serie A, ma il mio sogno è sempre stato di giocare in Premier League. Quando c’è stata questa opportunità, l’ho colta”.
Come possono giocare Brescianini e Okoli in Nazionale
I due si presentano. “Le mie caratteristiche sono corsa, duttilità, professionalità e serietà – dice Brescianini in conferenza stampa -. Credo che il mio ruolo perfetto sia quello di mezzala destra, anche se poi l’anno scorso ho giocato in tutte le posizione del centrocampo per cui non è un problema per me adattarmi”. Sulla convocazione: “La mia è stata una scalata graduale, non ho avuto dei picchi in carriera – spiega il 24enne di Calcinate -. Se da una parte questo aspetto mi ha aiutato, dall’altro mi manca qualcosa dal punto di vista dell’esperienza. Ma mi ritengo pronto e questa chiamata è arrivata al momento giusto”. Anche Okoli non si pone problema circa la sua eventuale posizione in una difesa a 3. “Mi trovo bene in qualsiasi posizione della difesa: l’anno scorso ho giocato tante partite a sinistra, ma posso essere impiegato anche da centrale e a destra”. Insomma, massima disponibilità.
Il discorso di Buffon che ho colpito i calciatori azzurri
“Le sensazioni sono positive, specie dopo il discorso del mister e di Buffon. Siamo tutti motivati, vogliamo accantonare il passato ma tenendo conto degli errori commessi per non ripeterli. Dobbiamo cercare di onorare la maglia, ce la metteremo tutta e vogliamo dimostrare di che pasta siamo fatti” afferma Brescianini. Poi continua Okoli: “Il discorso di Buffon è stato molto emozionante, ho capito subito il suo ruolo dentro questa Nazionale: sono convinto che faremo ricredere tutti. Ha detto di rendere importante qualsiasi cosa facciamo per rappresentare questo Paese”.
Brescianini e l’importanza di Gattuso, Okoli sui giovani in Italia
Non solo Di Francesco, anche Gattuso è stato decisivo per la crescita di Brescianini ai tempi della Primavera del Milan. “È stato il primo allenatore a credere veramente in me e a farmi capire cosa volesse dire approcciarsi con i grandi. Passato in prima squadra, infatti, ha portato anche me con altri due-tre ragazzi. Per Okoli, invece, è stata importantissima l’Atalanta. “Una grandissima famiglia, sono arrivato a Bergamo quando avevo 14 anni. Sono contento dei traguardi che ha raggiunto il club, a Marco ho sempre detto che sarebbe stata una grandissima scelta”. Sul problema giovani in Italia, il difensore ha detto: “In Under 21 ho avuto compagni come Fagioli, Ricci, Bellanova e Udogie che ho ritrovato qui e stanno facendo grandissime cose. Stiamo andando nella direzione giusta e spero che riusciremo a vedere giovani calciatori italiani giocare sempre più nei massimi campionati”.