Quattro anni dopo, l’Italia è ancora sul filo del rasoio per la qualificazione al campionato del mondo. Dopo che per diverse edizioni la corsa al torneo iridato è stata una formalità o quasi per gli Azzurri, si è tornati ai brividi degli anni ’90, quando in diverse occasioni si dovette aspettare l’ultima partita del girone eliminatorio prima di poter festeggiare la qualificazione alla fase finale.
E anche oltre, visto che nel 1997 l’Italia disputò il primo spareggio della propria storia, contro la Russia, per l’accesso a Francia ’98. Andò bene, seppur tra mille sofferenze, nella doppia sfida che segnò il debutto in Azzurro di Gigi Buffon.
Irlanda del Nord-Italia: vittoria (larga) a Belfast o sarà rischio playoff
Il portierone del Parma potrebbe peraltro essere spettatore molto interessato della corsa dell’Italia a Qatar 2022, avendo messo nel mirino il sogno del sesto Mondiale della carriera, magari da terzo, per cancellare l’onta del flop del 2017, dal momento che, prima dell’amichevole del marzo 2018 contro l’Argentina, l’ultima gara ufficiale di Super Gigi in Nazionale è proprio quella che coincise con l’esclusione dell’Italia da Russia 2018.
Si vedrà, di sicuro i fantasmi della gara del 2017 a San Siro contro la Svezia rischierebbero di agitare parecchio per l’Italia la lunghissima vigilia degli eventuali playoff, che si disputeranno solo nel prossimo marzo.
Qatar 2022: cosa può succedere in base all’esito di Irlanda del Nord-Italia
Nella speranza che a Belfast contro l’Irlanda del Nord arrivi la sospirata goleada per Federico Chiesa e compagni, bisogna comunque avventurarsi in cosa potrebbe succedere qualora la Svizzera piazzasse il sorpasso in extremis in vetta al gruppo C. Per i campioni d’Europa si spalancherebbero appunto le forche caudine dei playoff, la cui formula è molto diversa, e ben più complessa, rispetto a quella del 2017.
Non più sfida secca con andata e ritorno, come anche nel ’97, bensì, per decretare le ultime tre qualificate, tre mini-gironi da quattro squadre ciascuno, con semifinali in casa della testa di serie e finale il cui fattore campo sarebbe deciso dal sorteggio.
Ai playoff andranno dodici squadre, le dieci seconde dei gironi e le due meglio piazzate dall’ultima Nations League che non hanno ancora strappato il pass per il Mondiale.
Nove posti sono già assegnati: Portogallo, Svezia, Russia e Macedonia del Nord, i cui gironi si sono già conclusi, più Scozia e Polonia, già certe del secondo posto alle spalle rispettivamente di Danimarca e Inghillterra. Già tranquille anche l’Austria, una delle promosse dalla Nations, e una tra Galles e Repubblica Ceca, in corsa per il secondo posto nello stesso girone alle spalle del Belgio, ma per la delusa ci sarebbe comunque il cuscinetto offerto dalla Nations.
Restano da assegnare tre posti: uno tra Finlandia e Ucraina nel girone vinto dalla Francia e quelli dei gruppi che non hanno ancora eletto la propria regina, quindi appunto una tra Italia e Svizzera e una tra Olanda, Turchia e Norvegia, in lotta per il primato.
Playoff Qatar 2022, le possibili avversarie dell’Italia
L’Italia avrebbe ottime chances di essere tra le quattro teste di serie, che verranno designate contando i punti fatti tra le prime cinque di ogni girone (alcuni gruppi sono da sei squadre).
Con 15 punti gli Azzurri sono terzi dietro solo a Portogallo e Russia, ma in caso di pareggio in Irlanda del Nord e contemporanee vittorie di Polonia e Scozia (o di una delle due se a Belfast uscisse il pareggio…) si finirebbe tra le non teste di serie, quindi con il rischio di affrontare già in semifinale una tra la stessa Svezia e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, beffato in casa al 94’ dalla Serbia, ma soprattutto di farlo in trasferta.
Insomma, i playoff sarebbero un rischio davvero grande e da affrontare con inevitabiole paura se prima non si sarà stati in grado di segnare quanto basta all’Irlanda del Nord…