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Pagelle Italia-Malta 4-0: il primo di Bonaventura, Berardi incanta, Frattesi sigilla. Euro 2024 s'avvicina

Italia senza problemi su Malta a Bari nella quinta sfida di qualificazione a Euro 2024: 4-0 e Azzurri padroni del campo sin dai primi minuti. Ora l'Inghilterra.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

La prima rete con la maglia della Nazionale di Bonaventura, la doppietta di Berardi e il sigillo finale di Frattesi lanciano l’Italia di Spalletti nelle qualificazioni a Euro 2024. Quattro a zero su Malta e punti che diventano dieci in classifica, gli stessi dell’Ucraina che però ha giocato una partita in più. Basteranno una vittoria e un pari contro Macedonia del Nord e Ucraina per staccare il biglietto per la fase finale, ma prima c’è la sfida di grande fascino a Wembley contro l’Inghilterra: sembra impossibile, ma vincendo gli Azzurri raggiungerebbero in classifica l’undici di Southgate.

Italia-Malta, la chiave del match

Azzurri col tridente formato da Berardi, Raspadori e Kean, Malta col 5-3-2: Marcolini vuol limitare i danni. È Kean, sulla sinistra, il più attivo in attacco, mentre Raspadori – che agisce da falso nove – raramente riesce a coordinarsi coi compagni. Dopo un paio di occasioni su palla inattiva, l’Italia trova il vantaggio grazie a un recupero veloce del pallone finalizzato da Bonaventura con un bel destro. Ma è un lampo in un primo tempo poco esaltante, con tanti errori di misura di marca azzurra e Spalletti che si sgola ai bordi del campo per invitare ad alzare i ritmi. A rasserenare tutti ci pensa Berardi, con lo splendido sinistro a giro del raddoppio poco prima del riposo.

Rivivi le emozioni di Italia-Malta

Nella ripresa dopo una manciata di minuti Kean si accentra e Raspadori si sposta sulla sinista: proprio da un guizzo dell’attaccante del Napoli nasce l’azione finalizzata ancora da Berardi, dopo un liscio di Kean. Cominciano i cambi – dentro Orsolini e Frattesi, poi Scamacca e il debuttante Udogie, quindi Biraghi – per un’Italia che comincia a guardare al match di Wembley con l’Inghilterra. Gli Azzurri provano ad arricchire il numero dei gol e ci riescono proprio in extremis, grazie a un‘iniziativa personale di Frattesi che chiude la partita.

Cosa ha funzionato nell’Italia

Molto bene le due ali dell’attacco a tre, in particolare Berardi coi suoi colpi di classe: Kean, invece, s’è fatto apprezzare soprattutto per il suo dinamismo e la sua grinta. Efficaci pure gli inserimenti di Bonaventura – marchio di fabbrica del centrocampista viola – e il pressing della linea mediana, che ha propiziato la prima marcatura.

Cosa non ha funzionato tra gli Azzurri

Il gioco al rallentatore della prima parte di gara ha favorito la difesa maltese: poca fluidità nei passaggi, troppi errori di misura e forse di concentrazione. Rispetto ad altre occasioni Raspadori è sembrato isolato e poco in sintonia coi compagni di reparto, tanto che Spalletti ha mischiato le carte dopo l’intervallo.

Le pagelle dell’Italia

  • Donnarumma SV – Praticamente inoperoso, Malta ha badato soltanto a difendersi.
  • Darmian 6 – Ordine ed esperienza al servizio della squadra.
  • Mancini 6 – Qualche sportellata in avvio con Montebello, vince tutti i duelli.
  • Bastoni 6 – Ci mette una pezza su Yankam nell’unica occasione in cui Malta entra in area azzurra.
  • Dimarco 5,5 – Un po’ svagato, si rende protagonista di errori inimmaginabili per uno come lui.
  • Barella 6,5 – Pur giocando al piccolo trotto fa la differenza e sforna un assist per Berardi.
  • Locatelli 6 – Pericoloso in avvio con un tiraccio fuori di poco, poi si limita al compitino.
  • Bonaventura 7 – Splendido e prezioso il destro a giro che vale il vantaggio e incanala la partita.
  • Berardi 8 – Due reti di pregevole fattura, una dinistro e una di destro: si candida al bis per Wembley.
  • Raspadori 6 – Poco assistito da falso nove, meglio da ala sinistra: dai suoi piedi nasce l’azione del 3-0.
  • Kean 6,5 – Strappa applausi soprattutto per la grinta che finalmente mette in campo, chiude da centravanti ma senza pungere.
  • Frattesi 7 – Una mezz’oretta scarsa in campo per far rifiatare Barella: trova il gol in extremis.
  • Orsolini 6 – Prende il posto di Berardi, tenta il gol in acrobazia ma senza successo.
  • Scamacca SV
  • Udogie SV
  • Biraghi SV
  • All. Spalletti 7 – La partita con Malta si è trasformata ben presto in un buon allenamento in vista di Wembley.

Top e flop di Malta

Top

  • Pepe – L’oriundo di Vico Equense è il migliore della retrogualdia maltese e ci mette una pezza in più di una circostanza.

Flop

  • Bonello – S’innamora del pallone tra i piedi e rischia a più riprese la papera. Incolpevole, comunque, sui gol rimediati.

Italia-Malta, il tabellino

Italia-Malta 4-0

Italia (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Mancini, Bastoni, Dimarco (34′ st Udogie); Barella (20′ st Frattesi), Locatelli, Bonaventura (42′ st Biraghi); Berardi (20′ st Orsolini), Raspadori, Kean (34′ st Scamacca). All. Spalletti

Malta (5-3-2): Bonello; J. Mbong (20′ dt Attard), Apap, Pepe, Z. Muscat, Camenzuli; Guillaumier, Kristensen (20′ st Muscat), Yankam; Montebello (10′ st Satariano), P. Mbong. All. Marcolini

Arbitro: Strukan (Croazia)

Reti: 22′ pt Bonaventura, 46′ pt e 19′ st Berardi, 48′ st Frattesi

Note: ammoniti P. Mbong, Yankam, Apap. Angoli 12-1. Recupero: 3′ pt, 3′ st. Spettatori 56mila circa.

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