L’Italia continua a vincere. Non saranno partite che contano per la vittoria del Mondiale ma servono comunque a costruire gruppo e fiducia in vista dell’appuntamento più importante. Gli azzurri superano anche Portorico in quest’estate che sembra essere cominciata nel migliore dei modi e festeggiano così l’ultima gara in Italia di Gigi Datome.
- Ravenna, va in scena il Datome-Day
- Italia a valanga contro Porto Rico
- Datome: “Festa indimenticabile ma ora testa al Mondiale”
- Italia: due giorni di riposo e poi la partenza per l’Asia
- Italia-Portorico: il tabellino
- Pozzecco sceglie i 12 per il Mondiale: lasciano Woldetensae e Caruso
Ravenna, va in scena il Datome-Day
Una gara per preparare il Mondiale ma anche una serata per salutare Gigi Datome. Il “Barba italiano” ha annunciato il suo ritiro con il Mondiale che sarà la sua ultima competizione e a Ravenna arriva anche la sua ultima gara in Italia prima di volare con la nazionale nelle Filippine, dove gli azzurri giocheranno la prima parte della rassegna iridata. Il pubblico di Ravenna è tutto per Datome che si gode gli applausi a scena aperta del suo pubblico.
Italia a valanga contro Porto Rico
Gli azzurri hanno voglia di salutare l’Italia con una vittoria e lo si capisce sin dalle prime battute. Il Pala De Andrè, gremito fino all’ultimo posto, spinge gli azzurri. Pozzecco lancia Datome in quintetto, con Tonut e Spissu che spalleggiano il capitano e firmano il 23-14 di fine primo quarto. Nel secondo parziale arriva la risposta di Portorico che accorcia fino al -4 prima del nuovo allungo azzurro con la gara che arriva sul 41-32 all’intervallo.
Al ritorno in campo l’Italia mette subito le cose in chiaro, firma un parziale di 15-0 sulle ali di Fontecchio che mette a segno 9 punti consecutivi. Attacco ma soprattutto difesa con Portorico che non riesce a trovare la risposta all’energia azzurra e a 10’ dalla fine il vantaggio sale sul +25. L’ultimo quarto diventa di pura accademia con il momento più emozionante rappresentato dall’uscita dal campo di Datome prima del 98-65 finale.
Datome: “Festa indimenticabile ma ora testa al Mondiale”
A fine gara è stato proprio Gigi Datome a raccontare le emozioni di una serata speciale: “Grandi emozioni e una festa indimenticabile. Il viaggio della mia carriera è stato pazzesco, mi sono divertito tantissimo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questi anni. L’ultima uscita in Italia è stata fantastica. Ora però dobbiamo concentrarci sul Mondiale, questo gruppo è meraviglioso: contiamo i giorni che ci dividono dall’esordio di Manila”.
Non stiamo piangendo.
Non stiamo piangendo.
Non stiamo piangendo.Che serata, @GigiDatome 💙#Italbasket pic.twitter.com/yiC50piiLc
— Italbasket (@Italbasket) August 13, 2023
Italia: due giorni di riposo e poi la partenza per l’Asia
Il tour di amichevoli della squadra di Pozzecco per preparare i Mondiali non è ancora concluso. Gli azzurri avranno a disposizione due giorni di riposo prima di ritrovarsi a Roma per un paio di allenamenti e poi per la partenza verso l’Asia con prima tappa in Cina dove sono in programma le ultime due amichevoli contro Brasile e Nuova Zelanda.
Italia-Portorico: il tabellino
- Italia: Spissu 3, Tonut 10, Melli 6, Fontecchio 16, Ricci 2, Spagnolo 15, Caruso 2, Polonara 3, Diouf 9, Severini 7, Procida 16, Woldetensae, Parola 4, Datome 5. All. Pozzecco
- Portorico: Holland 5, Pineiro 3, Conditt 4, S. Thompson 10, Ford 8, Reyes, Wheeler 5, Romero 6, Ortiz 2, Toro 6, Waters 2, E. Thompson 14. All. Colon
Pozzecco sceglie i 12 per il Mondiale: lasciano Woldetensae e Caruso
Alla fine della gara Gianmarco Pozzecco ha anche comunicato i 12 giocatori che faranno parte del gruppo che giocherà i Mondiali di basket a cominciare dal raggruppamento delle Filippine. Come previsto a lasciare il gruppo sono Tomas Woldetensae e Gugliemo Caruso. Il poster definitivo scelto dal ct Pozzecco sarà dunque composto da:
- Marco Spissu
- Stefano Tonut
- Nicolò Melli
- Simone Fontecchio
- Giampaolo Ricci
- Matteo Spagnolo
- Achille Polonara
- Mouhamet Diouf
- Luca Severini
- Gabriele Procida
- Alessandro Parola
- Luigi Datome