La Lube Civitanova ha fatto una stagione fatta di alti e bassi, almeno per i propri standard. Ne ha parlato uno degli uomini simbolo del club Ivan Zaytsev rimasto fuori per metà stagione dopo l’operazione al ginocchio post Tokyo 2020.
A Gazzetta dello sport sulla formazione marchigiana, impegnata nelle semifinali scudetto contro Trento, ha detto: “Credo non succedesse da molti anni che all’inizio delle semifinali la Lube non partisse favorita. Ma è così. Ora ci stiamo allenando tutti assieme, al completo. E vi assicuro che non è banale”.
E poi: “Ora è tutto meno pesante. Credo che l’apice lo abbiamo toccato nei giorni con la eliminazione in Champions. Quello è stato il momento più duro. Si sentiva tutta la stanchezza di chi aveva tirato la carretta nei mesi precedenti. Quel tempo è alle spalle. Ora si lavora molto meglio, con tutti presenti è aumentata anche la qualità. Siamo tornati a divertirci anche in allenamento. Da un certo punto di vista è un vantaggio: perché alcuni pesi ce li siamo tolti dalle spalle. Siamo più leggeri”.
Non sarà una gara semplice quella della formazione di Blengini che sfiderà forse, come spiega l’opposto, una delle squadre più in forma: “Credo che Trento sia la squadra migliore al momento. Basta guardare le semifinali di Champions in cui hanno eliminato Perugia. Sono organizzati bene, sanno cosa fare, con chi e in quale momento. Poi queste vittorie gli hanno dato sicurezza e fiducia. Giocano bene con gli schiacciatori, giocano bene al centro. Sbertoli gestisce molto bene tutta la squadra”.