Si allungano i tempi di recupero di Marcell Jacobs. L’infortunio che lo ha obbligato a saltare l’appuntamento di Miami, dove avrebbe dovuto fare il esordio stagionale outdoor correndo i 200 metri e la staffetta 4×100 , e inizialmente definito come “niente di grave”, sembrerebbe – stando a quanto riportato dal Corriere della Sera – invece essere più serio del previsto, tanto da mettere a rischio la partecipazione del campione olimpico agli eventi dove la sua presenza è in programma.
- Infortunio più grave del previsto per Jacobs
- A rischio la staffetta al World Athletics Relays
- Intanto Tortu e compagni si preparano per Guangzhou
Infortunio più grave del previsto per Jacobs
Sembrava trattarsi di un semplice stiramento muscolare l’infortunio rimediato alla gamba sinistra da Marcell Jacobs e definito come “un piccolo stop, niente di grave” dallo stesso velocista. Contrariamente all’iniziale diagnosi, stando a quanto scritto dal Corriere della Sera si tratterebbe di uno strappo muscolare, infortunio quindi ben più serio per il campione olimpico di Desenzano del Garda, che rischia di dover rivedere la programmazione per la sua stagione.
A rischio la staffetta al World Athletics Relays
Già, perché oltre ad aver già saltato l’appuntamento in programma a sabato 22 marzo a Miami, dove avrebbe dovuto fare il suo esordio stagionale outdoor correndo (a sorpresa) i 200 metri e la staffetta 4×100, Jacobs rischia di saltare anche i prossimi, importanti eventi.
Secondo il proprio programma, il velocista azzurro dovrebbe tornare in pista per le tappe di Diamond League in programma in Cina a Xiamen e Shanghai il 26 aprile e il 3 maggio, per poi spostarsi a Guangzhou il 10 maggio per i World Atheltics Relays (i mondiali di staffetta), fondamentali per la qualificazione della staffetta azzurra ai Mondiali di Tokyo, ma viste le ultime novità sul suo infortunio la sua presenza appare a rischio.
Intanto Tortu e compagni si preparano per Guangzhou
Intanto nella giornata di ieri la Fidal ha comunicato i convocati per il primo raduno dell’anno a Roma dedicato alla velocità dove saranno presenti anche alcuni protagonisti della staffetta 4×100. La presenza di Jacobs non era prevista dato che il velocista di Desenzano del Garda sarebbe rimasto negli USA per allenarsi, così come Chituru Ali, il quale pure non sarà presente nella capitale.
A Roma saranno presenti gli altri tre componenti della storica staffetta capace di conquistare l’oro alle Olimpiadi di Tokyo, ovvero Fausto Desalu, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, oltre a Matteo Melluzzo e Filippo Rigali che invece saranno le prime riserve che cercheranno di mettersi in mostra per ritagliarsi uno spazio in squadra.
A proposito del raduno di Roma ha sorpreso la decisione di convocare anche Salvino Tortu, padre e allenatore di Filippo, ma ovviamente molto legato (anche a livello imprenditoriale) con l’altro figlio Giacomo, il mandante da cui è nata tutta la spy story che ha sconvolto la staffetta azzurra. La scelta sorprende ancor di più se si considera che Filippo Di Mulo, il responsabile del settore velocità della Nazionale azzurra, ha lasciato a casa la quasi totalità dei coach personali degli atleti.