C’è preoccupazione intorno a Marcell Jacobs dopo il ko al meeting di Lievin. Il campione olimpico azzurro, medaglia d’oro nei 100 metri a Tokyo 2020, è arrivato secondo nei 60 metri ieri sera dietro a Omanyala. Non una grande prestazione da parte del velocista azzurro, che dopo due anni su questa distanza è finito ko.
Atletica, le parole di Jacobs preoccupano
Il giorno dopo la disfatta, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Marcell Jacobs ha analizzato la propria prestazione. Il velocista azzurro è ovviamente deluso e non ha nascosto un po’ di amarezza dopo il secondo posto in Francia: “Purtroppo non ho l’abbonamento alla vittoria. Comunque è solo un passaggio della mia carriera, un prezioso insegnamento”.
L’italiano più veloce della storia ha percepito che qualcosa non va, nonostante abbia recuperato dagli infortuni recenti: “Fisicamente sto bene, non ho problemi. Ma non ho avuto buone sensazioni: fatico a essere fluido e decontratto, a lasciarmi andare”.
Marcell Jacobs non vuole più regalare delusioni e sa bene che c’è qualcosa da migliorare: “Ci sono errori che non dovrò ripetere. Ho tre settimane prima di Istanbul per mettere a posto gli aggiustamenti tecnici necessari. E ripeto: non sono preoccupato”. Il prossimo impegno sarà appunto in Turchia, ma nel mirino del campione olimpico di Tokyo 2020 ci sono ovviamente gli Europei indoor.
Europei e soprattutto i Mondiali: Jacobs ora non è favorito
Inutile girarci troppo intorno: attualmente Jacobs non è più il favorito. Il velocista azzurro si trova al momento al 15mo posto delle liste mondiali stagionali e al sesto di quelle europee. Gli Europei sono importanti, ma ancor più importanti saranno i Mondiali in estate, con il campione olimpico che farà di tutto per vincere l’unica medaglia che gli è rimasta da vincere. Gli avversari principali però sono più in forma e altri outsider si stanno mettendo in mostra. Servirà il miglior Jacobs nei prossimi mesi, altrimenti quella di ieri sarà solo la prima di tante sconfitte.