Jakub Jankto si sta rivelando uno dei migliori giocatori della stagione della Sampdoria, che sotto la gestione di Claudio Ranieri si trova a metà classifica, certamente un percorso migliore di quello delle passata stagione.
Ai microfoni di ‘Tuttosport’, il centrocampista ceco dei blucerchiati, si è lasciato andare, rivelando soprattutto la sua fase della vita antecedente alla carriera da calciatore professionista. “Sin da bambino ho sempre preso carta e penna per disegnare. A 14 anni facevo i graffiti, ero un ragazzino un po’ ribelle. Io e alcuni amici andavamo in giro a disegnare sui muri di Praga. Facevamo gli artisti di strada. Ma poi un giorno ho beccato degli schiaffi dalla polizia, dai miei genitori, dai miei allenatori”.
Jankto ha avuto modo anche di chiosare sul momento della Sampdoria e sul “segreto” di quest’anno. “Il clima nello spogliatoio è bello. Non tutti parlano in italiano ma comunichiamo in inglese. Ad essere amici ci aiutano i risultati, se le cose vanno bene in campo anche l’umore è perfetto”.