Nel futuro di Ferrari non c’è soltanto la Formula Uno. “Ci stiamo preparando a entrare nel mondo della vela”, fa sapere John Elkann, il presidente dell’azienda fondata da Enzo Ferrari nel 1939. “Enzo era sempre alla ricerca della prossima sfida, e per noi questa rappresenta un grosso incentivo. La ricerca elle massime prestazioni in mare ci offrirà nuove opportunità di innovazione in termini di tecnologia, prestazioni e sostenibilità. E queste conoscenze ispireranno le nostre future auto da corsa e sportive”.
- Elkann guarda avanti: "Nel 2025 la F80, prima Ferrari elettrica"
- Giovanni Soldini a capo della divisione vela
- Le sfide sportive: vincere in F1 e nel mondiale Endurance
Elkann guarda avanti: “Nel 2025 la F80, prima Ferrari elettrica”
Non usa filtri, Elkann, per provare a delineare gli scenari che attendono la società di Maranello, chiamata soprattutto a confrontarsi con un mondo che continua a crescere rapidamente e dove la concorrenza è sempre più nutrita. Per questo allargare gli orizzonti, più che una scelta, somiglia tanto a una necessità. “Stiamo lavorando in molte direzioni, sia per ciò che riguarda il mondo delle competizioni che quello stradale. Ad esempio con la F80 realizzeremo la prima Ferrari elettrica: tutto ciò rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di elettrificazione, che presenteremo nel dettaglio nei prossimi mesi”.
Ferrari viene da un grande successo di pubblico e critica riscontrato nel corso del GP di Miami dello scorso novembre, quando vennero presentate le nuove 12Cilindri e 12Cilindri Spider, “molto apprezzate dal mercato americano e dalla comunità rossa statunitense” ha aggiunto il presidente. “Continueremo a creare momenti che fondono idee, innovazione e interazione con i tanti appassionati e in generale con la nostra comunità, consapevoli che rafforzare il rapporto con i nostri clienti e tifosi rappresenta un’opportunità eccezionale di crescita e conoscenza”.
Giovanni Soldini a capo della divisione vela
Tornando al progetto che prevede l’ingresso di Ferrari nel mondo della vela, va ricordato come già nel gennaio 2024 si era deciso di aprire questa nuova frontiera, affidando a Giovanni Soldini il ruolo di team principal. Il tutto allo scopo di individuare tecnologia all’avanguardia che potessero essere poi sviluppate anche per il mondo dell’automobile, sia sportiva che da strada, sempre alla ricerca della massima performance in tutti gli ambiti.
Un piano ambizioso che pone Ferrari in una dimensione ancora maggiore rispetto ad altri competitor: si pensi a Mercedes, che limitatamente al team di Formula Uno ha sviluppato negli scorsi anni una partnership con Ineos Britannia di Jim Ratcliffe, l’imbarcazione che ha preso parte alle ultime due campagne di America’s Cup, sfidando nell’ultima Emirates Team New Zealand per la riconquista della vecchia brocca.
Le sfide sportive: vincere in F1 e nel mondiale Endurance
Davanti all’assemblea degli azionisti, riuniti per l’approvazione del bilancio 2024, ha parlato anche l’AD Benedetto Vigna, soffermandosi sulle sfide sportive che attendono il Cavallino Rampante nei mesi a venire. “L’obiettivo rimane quello di competere al massimo sia in Formula Uno, sia nel campionato Endurance, con una squadra rinforzata e che punta decisamente a un obiettivo chiaro, cioè la vittoria.
C’è grande motivazione in tutto il team: in F1 stiamo assistendo a un campionato molto avvincente, nel quale gli sforzi sono concentrati per riuscire a ottenere quanti più podi e vittorie, forti dei progressi compiuti negli ultimi anni. Nel campionato Endurance, la tripletta ottenuta in Qatar a febbraio ha ribadito la nostra vocazione alla vittoria: non potevamo augurarci un inizio migliore, siamo davvero entusiasti di questa avventura e speriamo di poter proseguire su questa strada”.