Tornato protagonista in nazionale dopo il lungo periodo di appannamento, rigori sbagliati a parte, dopo Euro 2020, Jorginho è pronto a guidare il centrocampo dell’Italia nella sfida di Budapest contro l’Ungheria, nella quale gli Azzurri si giocherano l’accesso alla Final Four di Nations League.
Intervenuto in conferenza stampa il regista del Chelsea ha elogiato il lavoro del ct Mancini, alle prese con la ricostruzione morale e tecnica di un gruppo ancora sotto shock per la mancata qualificazione al Mondiale: “Dobbiamo giocare come contro l’Inghilterra, con la stessa umiltà per provare a vincere. La partita di San Siro ci ha dato tanta carica, in casa e in uno stadio in cui facciamo fatica a vincere è stato molto importante spuntarla. Giocheremo contro una squadra in forma, difficile da affrontare. Dovremo essere bravi a trasformare il tifo che ci sarà per loro in motivazioni per vincere”
A San Siro contro l’Inghilterra Jorginho è parso a proprio agio nel 3-5-2, schema provato per la prima volta dall’inizio dal ct azzurro: “Il momento è difficile per tutti, ma il mister sta trasmettendo fiducia e voglia di ripartire – ha aggiunto Jorginho – Stanchezza? Sto bene e per l’Italia si può stringere i denti. Il passaggio al 3-5-2 ci consente di avere un’alternativa in più rispetto al 4-3-3, che è il modulo più usato dalla maggior parte di noi. Personalmente mi sono trovato bene”.