L’effetto domino potrebbe essere soltanto all’inizio: Adrian Newey di fatto ha già salutato il reparto corso RedBull, ma adesso la casa austriaca rischia di dover dire addio anche a Max Verstappen. Perché ormai non passa giorno nel quale nuovi spifferi si presentino alla porta della scuderia che ha dominato gli ultimi tre mondiali di Formula Uno: a lanciare la “bomba” stavolta è papà Jos, che da tempo ha fatto capire le intenzioni del figlio, per nulla disposto a restare in un team dilaniato dalle faide interne. E che senza Newey ha perso anche il suo genio fuori dalla pista.
- Jos senza filtri: "Condizioni mutate e niente più pace..."
- La clausola Marko: se va via lui, si libera anche Max
Jos senza filtri: “Condizioni mutate e niente più pace…”
Parlando alla testata olandese De Telegraaf, il papà di Max ha fatto capire che presto potrebbero esserci nuovi orizzonti ad attendere suo figlio. E la colpa sarebbe tutta da imputare alla gestione ormai divenuta complicata del team. “La squadra in questo momento rischia di andare in frantumi. Era uno scenario che purtroppo temevo, perché già a inizio stagione si era capito che sarebbe potuto succedere qualcosa di simile”.
Un messaggio forte e chiaro fatto recapitare ai vertici della scuderia austriaca, con Jos che è andato oltre. “Se si fosse voluta davvero una sorta di pace interna alla squadra, allora sarebbe stato preferibile tenere insieme tutte le figure chiave. Chiaro che adesso le condizioni sono mutate, perché alcune figure che hanno contribuito a raggiungere i recenti trionfi mondiali non fanno più parte del team, e questo cambia tutte le cose”.
Le tensioni sfociate con l’addio di Newey sembrano aver inciso nella testa di Verstappen senior, al punto che nemmeno i risultati decisamente confortanti delle ultime gare sembrano riuscire a calmare le acque e la voglia di Max di guardarsi intorno.
La clausola Marko: se va via lui, si libera anche Max
La vicenda legata all’indagine interna per “salvare” Christian Horner è quella che più di tutte ha generato malumori anche nella famiglia Verstappen. Con Jos che ha rimarcato come “già all’inizio della stagione si era parlato di un possibile addio di Newey, e contestualmente anche di Helmut Marko. Chiaro che quanto sta accadendo è tutto, fuorché un buon segnale per il futuro”.
La citazione diretta del direttore del team austriaco non è per nulla casuale: nel contratto del figlio, che scadrà nel 2028, c’è scritto infatti che in caso di addio di Marko è prevista la possibilità di rescindere l’accordo senza incorrere in esose penali. E questo potrebbe spingere Max verso altri lidi, con Mercedes già da tempo sulle sue tracce per il dopo Hamilton (anche se servirà attendere una stagione in più, quindi celebrando il matrimonio nel 2026).
Anche McLaren però è attenta ai movimenti di casa RedBull: con Piastri e Norris finiti nel mirino della scuderia austriaca (inizialmente per sostituire Perez, ma adesso il quadro è cambiato), chissà che non possa andare in scena un clamoroso scambio di sedili. Con la benedizione di papà Jos.