La cessione di Dybala, lo scambio col Manchester United per Lukaku, sono al centro, per ora, del calciomercato della Juventus ed ovviamente delle voci e dei commenti di opinionisti e tifosi. Ha detto la sua anche Tony Damascelli editorialista di Tuttosport intervenuto come ospite di Radio Sportiva e non ha avuto parole tenere verso il trequartista argentino.
DA JOYA A ESUBERO – Damascelli inizia subito con un colpo di sciabola: “Dybala non è una vittima perché ormai i giocatori hanno in mano le chiavi del football insieme ai loro procuratori. Il calciatore oggi decide come, dove e quando muoversi. Ma è in una situazione paradossale: prima dell’arrivo di Cristiano Ronaldo era il principe della Juventus, doveva essere il futuro dei bianconeri. Poi l’argentino ha iniziato a pensare che poteva vivere di rendita, impossibile per i giocatori. Dybala si è fermato proprio quando ci si aspettava il salto di qualità, lo ha fatto in maniera imprevedibile e mortificante per lui. Il giocatore si sta impuntando, esige una buonuscita dalla Juventus”.
LUKAKU, HIGUAIN E GLI ALTRI – Nonostante il popolo bianconero invochi la permanenza di Dybala e osteggi l’operazione Lukaku non considerandolo all’altezza del progetto Juve, Damascelli va controcorrente: “Assieme con Firmino e Kane è il miglior attaccante della Premier. Per me Lukaku alla Juventus avrebbe un significato maggiore di quanto ne avrebbe Mauro Icardi in bianconero. Farebbe respirare i compagni di reparto grazie al suo peso in attacco. Higuain potrebbe essere un giocatore valido per la Juventus ma non ha più quella fame che lo portò a realizzare l’ultima stagione esaltante al Napoli”