La Juventus si salva a San Siro grazie a un rigore contestato nel finale di partita ma non copre la crisi tecnica che la sta investendo nelle ultime settimane. La difesa resta perforabile ed è stata salvata più volte da Buffon, mentre il centrocampo non gira: Ramsey, Bentancur, Pjanic e Matuidi hanno offerto prestazioni insufficienti.
Non a caso a fine gara uno degli uomini chiave dello spogliatoio, Leonardo Bonucci, ha commentato con preoccupazione ed allarme il momento bianconero: “Una squadra come la nostra non può accontentarsi di venire qui contro il Milan, concedere qualcosa di troppo e dover recuperare”.
“Dobbiamo cambiare marcia – tuona il difensore bianconero -, dare qualcosa di più e stare compatti. Serve di più da tutti. Abbiamo fatto anche una buona partita, ma il Milan pressava alto e in questo momento anche noi dobbiamo dare di più, mettere in pratica quanto facciamo in settimana e crescere come squadra”.
“Siamo in corsa su tutti i fronti ma c’è da migliorare: muovere più velocemente il pallone, non innamorarsi troppo. Chi fa la differenza l’abbiamo negli ultimi 30 metri, la palla deve arrivare a loro”, è la chiara disamina di Bonucci.
Anche per Gigi Buffon le critiche sono giuste: “Quando sei la Juventus sono giuste, anche perché la sconfitta di Verona arrivava poco dopo il Napoli. Le polemiche e le critiche non possono che farci bene”.
Meno preoccupato il tecnico Sarri: “No, mi preoccupo solo per la salute e mi sento bene… è impensabile una crescita continua, soprattutto in uno sport umorale come il calcio. Sono fasi normali in una stagione, ripartiamo dal palleggio da dietro per tornare pericolosi”.
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