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La Juventus piega la Fiorentina ma non convince ancora: Allegri spiega i motivi del calo nella ripresa

La Juventus torna al successo in campionato contro la Fiorentina: l'analisi di Max. Italiano, invece, mastica amaro: "Perso 1-0 per il terzo anno di fila allo Stadium".

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Alla Juventus basta la zampata di Gatti per avere la meglio sulla Fiorentina nel big match della 31a giornata di Serie A allo Stadium. I bianconeri si lasciano la crisi alle spalle e conquistano tre punti pesantissimi per la Champions, mentre la Viola è sempre più lontana dalla zona Europa. L’analisi di Max Allegri e Vincenzo Italiano nel post partita.

Juventus-Fiorentina 1-0, fine della crisi: il match secondo Allegri

“Da tanto non vincevamo in campionato e contro la Fiorentina non era facile – ha dichiarato Allegri ai microfoni di Dazn -. Nel primo tempo non abbiamo rischiato niente, mentre alla fine potevamo subire il pareggio, ma ai ragazzi non posso rimproverare niente. Stiamo facendo un buon campionato e lavoriamo tutti i giorni per migliorare”.

Juve double face: feroce nel primo tempo, schiacciata nella ripresa

Ancora una volta si è vista una Juventus dai due volti: feroce e aggressiva nel primo tempo, alle corde nella ripresa. Perché? Allegri ricorda che “nel calcio scendono in campo due squadre” e che “il calcio è un gioco semplice. Anche noi vorremmo tenere palla 90 minuti, sarebbe molto bello ma è anche molto fantasioso. Neanche nei sogni si può avverare. Abbiamo grande rispetto dell’avversario, sappiamo quelli che sono i nostri limiti e su quelli lavoriamo. In questo momento ciò che conta è il risultato. Ma lavoriamo per cercare di dare un gioco migliore, per schiacciare gli avversari nella loro area”.

Linea verde Juventus: Allegri e la differenza tra gioventù ed esperienza

“Quanto incide un allenatore su una squadra? Non lo so, abbiamo 62 punti e sono quelli che meritiamo. Nella Juve ci sono tanti giovani che stanno giocando: nel finale avremmo potuto gestire meglio la palla, ma una cosa è che la gestisce uno di 30 anni, un’altra uno di 18: su questo dobbiamo migliorare. Adesso dobbiamo arrivare all’obiettivo Champions”. Infine un passaggio su Chiesa: “Stasera si è messo a disposizione, non stava benissimo. Nel primo tempo le due punte hanno fatto benissimo. Sono molto contento”.

Fiorentina al tappeto: per Italiano fatale il primo tempo

Mastica amaro, Vincenzo Italiano. Soprattutto per l’ottimo secondo tempo disputato e per quel miracolo di Szczesny su Nico Gonzalez. “Nei primi 45 minuti siamo stati troppo timidi, poco bravi a gestire il palleggio. Paghiamo un primo tempo poco propositivo – ha commentato il tecnico della Fiorentina -. Nella ripresa abbiamo cercato di rimediare con Maxime Lopez e Beltran per alzare il baricentro e ci siamo riusciti. Per il terzo anno consecutivo abbiamo perso 1-0, ma ora ripartiamo da questo secondo tempo di grande qualità e entusiasmo per affrontare al meglio il finale di stagione”.

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