É tempo di mettersi all’opera. Non più solo parole e prime idee venute fuori durante le telefonate tra ds e allenatore, ora la Juventus ha necessità di passare ai fatti per iniziare a sfoltire la rosa. Tanti, troppi, giocatori quelli presenti tra le fila bianconere, con alcuni che dovranno obbligatoriamente salutare Torino soprattutto in virtù di un bilancio che non può assolutamente presentare nuove anomalie. Ma le scelte tecniche di Max Allegri non passeranno in secondo piano, con Giuntoli attivo sul mercato alla ricerca di due rinforzi a centrocampo e in attacco. Ora, però, è il momento di far chiarezza, soprattutto in vista del raduno di oggi, lunedì 10 luglio, alla Continassa.
- Juventus, Giuntoli alle prese con le uscite
- Giuntoli, allarme big: Vlahovic a Chiesa in partenza?
- Juventus, non solo addii: ecco i possibili colpi in entrata
Juventus, Giuntoli alle prese con le uscite
Sul taccuino di Cristiano Giuntoli, molti nomi figurano con accanto un punto interrogativo. Questo perché la lista dei cedibili è abbastanza lunga, dagli esuberi ai rientri dei prestiti. Proprio per quest’ultimi, il futuro con la maglia bianconera sembrerebbe agli sgoccioli. Da McKennie a Nicolussi Caviglia, passando per Luca Pellegrini, Filippo Ranocchia e Zakaria. Qualche possibilità in più di rimanere ce l’hanno Andrea Cambiaso, Koni De Winter e Nicolò Rovella.
Continuando con i possibili divorzi, anche Arthur non rientrerebbe nei progetti della Vecchia Signora in vista della nuova stagione sportiva, con qualche sirena dalla Premier che potrebbe sollecitarlo. Spuntano anche i nomi delle giovani promesse e dei talenti lanciati dalla Next Generation. Tra Miretti, Soulè, Iling, Barrenechea e Soulè non tutti dovranno preparare i bagagli, ma qualcuno sarà fondamentale cederlo.
Giuntoli, allarme big: Vlahovic a Chiesa in partenza?
Con Pogba con un piede in Medio Oriente e l’altro in Italia, coloro che fanno vacillare il bilancio della Juventus, sono top player come Vlahovic e Chiesa: futuro in bilico per il serbo e il campione italiano, entrambi sondati da alcune squadre di Premier League. L’ex Fiorentina, che ha dovuto far fronte a più di un problema fisico anche dopo la rottura del ginocchio, ora è pronto a raggiungere alla Continassa Allegri e Giuntoli, con la speranza di schiarirsi le idee. Il numero 7 bianconero, invece, arriverà in gruppo solo tra una settimana, anch’egli con molti dubbi sulla permanenza all’ombra della Mole.
La spending review, infine, potrebbe passare anche dal pacchetto arretrato, più precisamente da Bonucci, Alex Sandro e Szczesny. Il capitano, con ancora un anno di contratto, non vorrebbe concludere l’esperienza con la Juve, seppur oramai sembra essere giunta ai titoli di coda. La volontà del classe ’87 è quella di trovare continuità, ma al netto anche del restyling dal punto di vista tecnico, l’addio del difensore appare imminente. A chiudere il cerchio, la posizione di Alex Sandro e Szczesny, assolutamente non incedibili, ma in attesa di eventuali offerte che possano far saltare il banco.
Juventus, non solo addii: ecco i possibili colpi in entrata
Certo, è necessario sfoltire la rosa, ma è obbligatorio metter su una squadra competitiva che possa dire la sua in campionato e, forse, in Conference League. Con l’acquisto di Weah, il riscatto di Milik e il rinnovo di Rabiot, Cristiano Giuntoli ora è alla ricerca di rinforzi a centrocampo e in attacco. Di fatto, i tentativi per Milinkovic Savic non sono stati ancora esauriti, con Mavropanos ed El-Nesyry che potrebbero finire sotto la lente d’ingrandimento dell’ex ds del Napoli e di Manna. Si resta alla finestra persino per Romelu Lukaku.
Dunque, le certezze in casa Juve sembrano essere poche, ma alla Continassa si ripartirà proprio da loro: oltre ai sopracitati, anche Danilo, Gatti, Kostic, Fagioli e De Sciglio sono già pronti a ricominciare. Per il neo-direttore sportivo, l’agenda è ricca di impegni, con colpi di scena che certamente non mancheranno.