Anche Andrea Pirlo era parso preoccupato, troppo, dopo aver visto Paulo Dybala dolorante, a terra durante il match contro il Sassuolo, superato con troppe incertezze dalla sua Juventus. Le conseguenze dell’infortunio riportato dall’argentino sono parse immediatamente serie e, lunedì mattina, assistere al suo arrivo al J Medical in stampelle non ha affatto rassicurato.
La nota della Juventus su Dybala, McKennie e Chiesa
La nota, nel primo pomeriggio, sul sito ufficiale della Juventus non ha lasciato più spazio a interpretazioni o a dubbi, alleggerendo solo in parte la situazione. Perché si tratta di un problema comunque risolvibile, meno grave rispetto alle premesse, ma che inciderà sulle scelte di campo che dovrà sostenere l’allenatore, tra Coppa Italia e campionato:
“Questa mattina Paulo Dybala è stato sottoposto presso il J|medical ad approfondimenti diagnostici che hanno evidenziato una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro con tempi di recupero di circa 15/20 gg.
Gli esami a cui sono stati sottoposti McKennie e Chiesa hanno invece escluso lesioni e pertanto le loro condizioni verranno valutate di giorno in giorno”.
La situazione in casa Juve
Insomma, Pirlo dovrà fare a meno dell’argentino per almeno 15 giorni, con un notevole impatto sul calendario e delle soluzioni studiate per la squadra da tecnico juventino (che dovrà fare a meno anche dei giocatori positivi al tampone Alex Sandro, Cuadrado e de Ligt).
Contro i nerazzurri dell’ex Antonio Conte sarebbe stato fondamentale il recupero della Joya, meno quello di Weston considerando che il Maestro, al centro, può vantare delle opzioni validissime con il gallese, Bentancur, Arthur e Rabiot.
Nel reparto avanzato, invece, il tecnico bianconero dovrà riflettere: per lui a disposizione Morata e Ronaldo. Sta bene anche Chiesa, finalmente convincente: dolorante a una caviglia per un colpo subito da Obiang (anche per lui controlli al J Medical), contro l’Inter l’esterno sarà reclutabile.
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