E, dunque, aveva ragione Allegri? Nove mesi dopo la conquista della Coppa Italia e le tensioni durante i festeggiamenti tra Max e Giuntoli, molti tifosi si sono ricreduti sulla bontà della rivoluzione operata dal dirigente ex Napoli. Il ko con l’Empoli ha segnato il punto più basso della new era bianconera affidata a Motta. Piovono critiche sul Football Director, soprattutto per le scelte di mercato: Douglas Luiz e Koopmeiners sono il simbolo di una campagna acquisti bocciata senza mezzi termini.
- Dal trionfo al tonfo: la Coppa Italia nel destino della Juventus
- Giuntoli nell'occhio del ciclone: le accuse al dirigente
- Tifosi inferociti: cosa non è piaciuto dopo l'Empoli
Dal trionfo al tonfo: la Coppa Italia nel destino della Juventus
Ricordate la furia di Allegri (contro tutti, ndr) dopo aver vinto la Coppa Italia nella finale dell’Olimpico contro l’Atalanta? Max fu pizzicato dalle telecamere mentre – infastidito – esortava Giuntoli, che si accingeva a unirsi ai festeggiamenti, ad allontanarsi. Il risultato? Il tecnico, già di fatto scaricato dalla società, fu esonerato l’indomani, a due giornate da un campionato in cui la Juve aveva dato filo da torcere all’Inter per lo scudetto prima del crollo di febbraio.
Nove mesi dopo, i bianconeri sono stati eliminati dalle riserve dell’Empoli ai quarti di Coppa Italia, per giunta allo Stadium. Una figuraccia che fa seguito a quella rimediata ai playoff di Champions col Psv e al ko in semifinale in Supercoppa.
Giuntoli nell’occhio del ciclone: le accuse al dirigente
I tifosi non hanno dubbi: nonostante le critiche feroci all’indirizzo del mai amato Thiago Motta, il principale responsabile della deludente stagione della Juventus è ritenuto Cristiano Giuntoli. Già, tanti i capi d’accusa rivolti al Football Director bianconero, soprattutto per quanto riguarda il mercato.
La Signora ha iniziato la stagione con falle evidenti nell’organico: su tutte, l’assenza di un centravanti di riserva capace di far rifiatare Vlahovic, che ha sempre fatto fatica a digerire i dettami tattici di Motta. E, ancora, i colpi in entrata. Altro che fiori all’occhiello: Koopmeiners e Douglas Luiz – due operazioni che in totale hanno superato i 100 milioni – si sono rivelati un flop colossale. L’olandese è lontano parente del campione ammirato a Bergamo, il brasiliano non s’è quasi mai visto tra infortuni e scelte tecniche.
Tifosi inferociti: cosa non è piaciuto dopo l’Empoli
Dopo la sconfitta ai rigori con l’Empoli, la maggior parte dei sostenitori della Juve avrebbe voluto che a metterci la faccia fosse proprio Giuntoli, e non solo Motta. Ma del dirigente nessuna traccia. “Giuntoli che persona è? Vuole fare il dirigente della Juventus oppure giocare a nascondino?” scrive Matteo su X.
Sulla stessa lunghezza d’onda Fabrizio: “Il vero assente ingiustificato è Giuntoli”. “Giuntoli si presentò così: Alcaraz e Djalo. Al tempo dissi: ‘sarà un visionario’. Ora invece mi è più chiaro che cosa fosse. Giuntoli prenditi almeno una responsabilità, così è troppo semplice” rincara ‘gg’. “Il fatto che Motta sia da cacciare oggi di certo non riabilita Allegri. Allegri ha lasciato le macerie ma ha un merito: quello di aver messo in luce l’inadeguatezza e la totale incapacità professionale di Giuntoli, Ferrero e Scanavino” chiosa Don Draper.