Atmosfera pesante in casa Juventus il giorno dopo la sonora sconfitta in Champions League contro il Chelsea. Massimiliano Allegri è il primissimo nome sul banco degli imputati, ma l’inadeguatezza della rosa, soprattutto a centrocampo, è balzata agli occhi di tutti e lo stesso mister toscano è pronto a correre ai ripari.
Mercato Juventus: per Allegri tutti in vendita a centrocampo
Secondo Allegri è arrivato il momento di voltare pagina in mediana, dopo anni di difficoltà: secondo le indiscrezioni Arthur, Bentancur, McKennie, Rabiot e Ramsey sono tutti sul mercato, e sono cedibili se arriverà la giusta offerta.
L’allenatore livornese è stufo dei continui alti e bassi di Rabiot e McKennie, è preoccupato dalla involuzione di elementi come Bentancur e non riesce a inserire Arthur nei suoi schemi. Per non parlare di Ramsey, che a parte gli sfoghi in Nazionale sta vivendo finora una stagione da elemento estraneo. L’unico al momento intoccabile a centrocampo resta Manuel Locatelli, arrivato questa estate, e tra i pochi a salvarsi a Londra.
Mercato Juventus: i rinforzi di gennaio
Sono diverse le opzioni sul tavolo di Federico Cherubini a gennaio. Secondo quanto riporta calciomercato.com, Allegri vuole elementi esperti e di personalità, e ha indicato tra i possibili acquisti Axel Witsel del Borussia Dortmund. Poi c’è Denis Zakaria, in scadenza di contratto con il Borussia Moenchengladbach, e Boubacar Kamara del Marsiglia, altro nome che a giugno potrebbe liberarsi a parametro zero, anche se non mancano le pretendenti.
Juventus: aumentano i dubbi su Federico Chiesa
In un clima da tutti contro tutti, in casa Juventus si fanno i conti anche con i numeri di Federico Chiesa. Quello che dovrebbe essere uno dei gioielli più brillanti della rosa ha segnato appena una rete in undici partite di campionato, e non ha ancora trovato la collocazione ideale per rendere al meglio negli schemi di Massimiliano Allegri.
Dopo un Europeo da protagonista, Chiesa rispetto alla scorsa stagione agli ordini di Andrea Pirlo stenta ad andare a segno con continuità, è spento e fatica a saltare l’uomo. E tra i tifosi molti invocano un cambio di modulo proprio per aiutare il figlio d’arte, in piena crisi d’identità.