Mancano quattro partite prima della sosta per il Mondiale. La Juventus, in questi quattro appuntamenti, si gioca tutte le sue chances di essere ancora in corsa nella seconda parte della stagione.
- Juventus, dopo Lecce serve il filotto di vittorie
- Juventus, la nuova linfa arriva dai giovani
- Juventus, Allegri chiamato a fare delle scelte difficili
Juventus, dopo Lecce serve il filotto di vittorie
Conquistati, con grande fatica, i tre punti sul campo del Lecce, la Juventus è ora attesa da quattro sfide delicatissime. Mercoledì, all’Allianz Stadium, arriva il PSG. In gioco un posto in Europa League.
A seguire tre appuntamenti in campionati molto tosti: domenica 6/11 è in programma Juventus-Inter. Poi il turno infrasettimanale con l’Hellas Verona (10/11) e, infine, la sfida casalinga con la Lazio dell’ex Maurizio Sarri (13/11). Per essere ancora in gioco nella seconda parte della stagione, la Juventus deve puntare al poker di vittorie.
Juventus, la nuova linfa arriva dai giovani
Come certificato in quel di Lecce, Massimiliano Allegri ha una nuova risorsa importante tra le mani: i tanti giovani in rosa. Il magico gol di Nicolò Fagioli è la conferma che ci sono tante giovani promesse che potrebbero dare una mano. Oltre all’MVP dello stadio Via del Mare, la lista comprende Matias Soulé, Fabio Miretti e Samuel Iling-Junior.
La loro verve potrebbe aiutare la Vecchia Signora a superare i prossimi ostacoli e arrivare alla pausa per il Mondiale con la convinzione di poter essere protagonista quando si tornerà in campo. Max Allegri si gioca moltissimo da qui al prossimo 13/11.
Juventus, Allegri chiamato a fare delle scelte difficili
Per dare spazio alle giovani leve, Massimiliano Allegri è chiamato a fare delle scelte di formazione complicate. Sono diversi i titolarissimi che stanno attraversando un momento di grande difficoltà e che potrebbero essere messi da parte.
In primis Leonardo Bonucci, indubbiamente alla sua peggior stagione in bianconero. In enorme difficoltà anche Alex Sandro, Juan Cuadrado, Adrien Rabiot, Weston McKennie e Manuel Locatelli. Considerato che i vari Paul Pogba e Federico Chiesa non sono ancora pronti, il tecnico bianconero dovrà prendere delle decisioni non semplici. Attenzione anche a Dusan Vlahovic. Il serbo, nelle ultime uscite, è apparso decisamente nervoso e, in questo periodo, alla Juventus serve ben altro per tentare un filotto di quattro vittorie. Il futuro della Juventus (e di Max Allegri) passa dalle prossime quattro partite.