Il centravanti della Juventus, ma di proprietà dell’Atletico Madrid, Alvaro Morata, prova a fare il punto riguardo al proprio futuro direttamente dal ritorno della nazionale spagnola, dove è impegnato nella preparazione in vista dell’Europeo che inizierà tra poco piùdi una settimana.
Morata è attualmente in prestito biennale alla Juventus dai Colchoneros. Per rinnovare questo prestito, i bianconeri dovrebbero sborsare 10 milioni di euro, per poi, in caso di acquisto definitivo il prossimo anno, altri 35. Anche se attualmente non è ancora stato definito nulla, l’opinione degli addetti ai lavori è che questo prestito verrà rinnovato, anche perchè Allegri è un grande estimatore dello spagnolo. Nonostante ciò, nulla è ancora stato deciso ufficialmente, e dunque la situazione di incertezza per il giocatore rimane.
In un’intervista a Radio Marca, Morata ha parlato del suo futuro a metà tra Juventus e Atletico Madrid. Non facendo nulla per nascondere la sua tranquillità: Morata aspetta la chiamata del suo agente per sapere dove giocare:
“Alla Juventus è stato un anno complicato, ma sono stato convocato e ora darò tutto per vincere con la nazionale. Non so dove giocherò il prossimo anno, ora sono qui. E’ il mio agente che se ne occupa. Non ho nessuna notizia al riguardo, dove mi dirà di giocare io lì giocherò. A Madrid ho una casa in cui sto molto bene, tra le ultime 6-7 estati questa per me è sicuramente la più tranquilla. Quando decideranno, lo sarò ancor di più”.
Alvaro ha anche commentato le recenti voci di mercato che riguardano il suo compagno alla Juve Cristiano Ronaldo:
“Abbiamo un ottimo rapporto, a Madrid si sentiva di più la nostra differenza di età e ricordo che mi regalò uno smartphone. È molto colto, gli piace leggere e imparare tante cose”.
Morata ha anche commentato ironicamente il fatto che le sue due ex squadre, Chelsea e Atletico, hanno raggiunto traguardi importanti in questa stagione, in un’annata invece dove lui ha fatto molta fatica:
“Penso sia stato il dottore a dirmi che devo lasciare le squadre per farle vincere… L’Atletico ha fatto una grande stagione, così come il Chelsea”.