Altra partita no per Cristiano Ronaldo: contro il Parma l’attaccante portoghese non è stato brillante, si è divorato un gol in avvio ed è restato a secco per il secondo match di fila, denotando un certo nervosismo. Ma soprattutto il fuoriclasse della Juventus è finito sotto accusa per il suo nuovo errore in barriera, in occasione della punizione che ha portato al gol di Brugman.
Come contro il Porto in Champions, CR7 ha di nuovo commesso uno sbaglio, abbassandosi leggermente al momento del tiro piazzato del centrocampista del Parma: la palla gli è passata proprio sopra la testa, insaccandosi poi alle spalle di Gigi Buffon.
Ai microfoni di DAZN Andrea Pirlo ha commentato così l’episodio: “Capita, purtroppo è capitato stasera. Dobbiamo valutare la prestazione, sono episodi che non devono capitare ma capitano, possiamo parlare anche di altro”.
Ronaldo a parte, tutta la Juve non ha brillato in avvio, prima di riprendersi e vincere in agilità per 3-1 il match: “Il primo avversario è la testa – ha spiegato il tecnico bianconero -. Non siamo partiti con l’atteggiamento giusto e dopo le cose successe negli ultimi giorni e la sconfitta di Bergamo non era facile. L’energia mentale per affrontare questa partita poteva calare, ma abbiamo ritrovato la concentrazione giusta per portare a casa i tre punti che erano importanti. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, sia come distanze che come movimento, ricevevamo molto tra le linee ed il gioco era più fluido. Buona gara, ma l’importante erano i tre punti”.
Sulla prestazione di Dybala: “Lui è imprevedibile perché è molto bravo a giocare tra le linee. Nel primo tempo l’ha fatto meno rispetto al secondo, perchè rimaneva troppo distante in fase di costruzione ed il gioco diventava lento e prevedibile. Gli ho chiesto di giocare un po’ più accentrato e di cercare la profondità dagli esterni, per dare ampiezza. Abbiamo cambiato qualcosa nella ripresa, costruendo con due e gli spazi si sono aperti, trovando le giocate”.