Vince ma non convince più di tanto la Juventus che battendo in rimonta il Parma, comunque, fa un piccolo passo in avanti verso la Champions League. A suonare la carica per i bianconeri è l’eroe che non t’aspetti, Alex Sandro. Steccano invece le altre stelle attese: Dybala e soprattutto Ronaldo.
Primo tempo sofferto, Ronaldo criticato
La partita col Parma comincia subito male. Sono proprio i ducali, con un piede e mezzo in B, a sbloccare il risultato con una punizione di Brugman. Critiche a Cr7 che si abbassa lasciando passare la sfera: “Ronaldo mai più in barriera, è un grande vantaggio per gli avversari”, sottolinea un tifoso bianconero. “Si è abbassato per non rovinarsi l’acconciatura, ma si può?”, è l’osservazione di un altro supporter sconcertato. “Più che Super Lega... Mi sa che siamo da Lega Pro“, è una battuta ricorrente. “Ma dai non esageriamo. Almeno da…Super Lega Pro“, ironizza qualche altro. E c’è chi ha poca voglia di scherzare: “Facciamo una prestazione pessima con una squadra che già è in B, ma dove vogliamo andar? Ho capito perché Agnelli voleva fuggire per fare la Super Lega”.
Juve, monumento ad Alex Sandro
Tra il primo e il secondo tempo, però, sale in cattedra Alex Sandro che realizza la sua prima doppietta in maglia bianconera e rimette a posto le cose. “Meno male che c’è Alex Sandro, altrimenti sarebbe stata l’ennesima figuraccia”, scrive un utente su Twitter. “Quanti soldi diamo a Ronaldo e Dybala? Poi la differenza la fa Alex Sandro. Meditate gente, meditate”, è l’invito alla riflessione di un altro supporter. “L’unico brasiliano da tenere è Alex Sandro. Danilo pessimo, Arthur non ne parliamo: inguardabile”, un altro commento. “La cosa migliore fatta da Arthur da quando è a Torino: il salvataggio sulla linea. Peccato sia stata l’unica”, un’altra osservazione pungente. E neppure l’allenatore, nonostante il risultato in cassaforte nel finale, è risparmiato dalle critiche: “Tutti chiedono le dimissioni di Agnelli, io mi chiedo perché non si sia ancora dimesso Pirlo“.