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Juventus, Champions: corsa a ostacoli, scontri diretti e classifica avulsa, gli scenari

Ai bianconeri potrebbero bastare 7 punti in 3 partite, ma occhio alla Roma e alla Lazio, senza dimenticare il Bologna di Italiano. Cosa può succedere

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Pietro De Conciliis

Pietro De Conciliis

Giornalista

Giornalista pubblicista e speaker radiofonico, per Virgilio Sport si occupa di calcio con uno sguardo attento e competente sui campionati di Serie B e Serie C

Il pareggio del “Dall’Ara” tra Bologna e Juventus, preceduto dalle importanti vittorie di Lazio e Roma, tiene apertissima la corsa per il quarto posto, che significherebbe accesso diretto alla prossima edizione della Champions League. Riflettori puntati sulla squadra di Tudor e sulle due romane, senza dimenticare la formazione di Italiano. La viola e il Milan, invece, sembrano ormai squadre destinate ad altri traguardi. A tre giornate dalla fine del campionato di Serie A, è già tempo di calcoli e possibili combinazioni: dagli scontri diretti al rush finale delle singole concorrenti, fino all’eventuale arrivo a pari punti e alla classifica avulsa.

Il cammino della Juventus: con la Lazio partita chiave

Quattro punti nelle ultime tre partite per la Juventus di Igor Tudor, che ha prima riscattato il ko di Parma battendo il Monza e poi limitato i danni al “Dall’Ara” di Bologna, andando persino in vantaggio in casa della squadra di Vincenzo Italiano. Un punto a dividere bianconeri e rossoblù, ma ora la Vecchia Signora deve vedersela soprattutto con Roma e Lazio, che hanno agganciato Locatelli e compagni a quota 63.

E sabato prossimo, alle ore 18, c’è proprio Lazio-Juve. Quella dell’Olimpico, se non è una partita decisiva, poco ci manca. Di sicuro, sarà una gara delicatissima per ambo le squadre, chiamate a portare a casa il bottino pieno per incrementare le possibilità di centrare il quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League. Una vittoria, peraltro, potrebbe persino valere doppio, qualora la Roma perdesse punti in quel di Bergamo contro l’Atalanta.

La Juve, costretta a fare i conti con un’infermeria che stenta a svuotarsi in queste settimane, dovrà poi affrontare un’Udinese che non ha nulla da chiedere a questo campionato e un Venezia alla disperata ricerca di punti salvezza. E difficilmente i giochi saranno chiusi prima degli ultimi 90 minuti di campionato. A Roma, sarà fondamentale ottenere un risultato positivo. Paradossalmente, anche un pari potrebbe bastare, dando per “scontate” le due vittorie successive e considerando il calendario delle altre.

Cosa succede se Juve, Roma e Lazio arrivano a pari punti

Tutti in un solo punto. Si preannuncia un finale di stagione a dir poco emozionante in Serie A, con Juve, Roma, Lazio e Bologna a giocarsi il quarto posto, tenendo conto di una Fiorentina leggermente più attardata. Ad oggi, i bianconeri e le due capitoline viaggiano a braccetto con 63 punti all’attivo, con una lunghezza di vantaggio sul Bologna di Italiano.

Ma cosa succede in caso di arrivo a pari punti? Se dovessero arrivare solo due squadre a pari punti, allora la prima discriminante sarebbe rappresentata dagli scontri diretti, poi la differenza reti. Se le squadre dovessero diventare tre, come in questo momento, allora bisognerebbe procedere con il calcolo della classifica avulsa negli scontri diretti tra le formazioni coinvolte.

Juve avanti solo con la Lazio, in attesa della gara di ritorno, e pari con Roma e Bologna. Giallorossi in vantaggio con i cugini biancocelesti, mentre sono pari con la Vecchia Signora e dietro con il Bologna. La Lazio, invece, è attualmente in svantaggio con tutte, tant’è che oggi sarebbe sesta, anche se appaiata alla quarta classificata sotto il profilo del punteggio.

La classifica avulsa, qualora si arrivasse alla fine con questa condizione di classifica, verrà stilata seguendo i seguenti criteri: punti negli scontri diretti, differenza reti nell’avulsa, differenza reti generale, reti totali segnate e, eventuale, sorteggio.

A 270 minuti dal termine, nella differenza reti generale, in vantaggio c’è sempre la Juve di Tudor, con un +20, seguita a ruota dalla Roma di Ranieri (+18). Alle loro spalle, nell’ordine, Bologna (+15) e Lazio (+13).

Corsa Champions, il calendario delle concorrenti al quarto posto

Due trasferte su tre partite per Juve, Roma e Bologna, mentre la Lazio avrà la possibilità di giocarsi tutto (o quasi) allo stadio Olimpico. Per i biancocelesti, però, rischiano di pesare i due confronti con la stessa Juve e l’Inter di Simone Inzaghi, a caccia di punti scudetto. Il rischio di perdere punti importanti per strada c’è, considerando il livello degli avversari.

I giallorossi devono vedersela con Atalanta e Milan, prima di chiudere con il Torino di Vanoli in terra piemontese, mentre gli emiliani affronteranno il Milan due volte in pochi giorni, tra Serie A e Coppa Italia. Poi, Fiorentina e Genoa. I bianconeri, dal canto suo, affronterà Lazio e Venezia in trasferta, chiudendo la stagione casalinga contro l’Udinese al penultimo turno.

Il rush finale di Juve, Roma, Lazio e Bologna:

JUVENTUS

  • Lazio (trasferta)
  • Udinese (casa)
  • Venezia (fuori)

ROMA

  • Atalanta (trasferta)
  • Milan (casa)
  • Torino (trasferta)

LAZIO

  • Juventus (casa)
  • Inter (trasferta)
  • Lecce (casa)

BOLOGNA

  • Milan (trasferta)
  • Fiorentina (trasferta)
  • Genoa (casa)

Juventus, Champions: corsa a ostacoli, scontri diretti e classifica avulsa, gli scenari Fonte: Ansa

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