Federico Chiesa ha le idee ben chiare sul suo futuro: addio immediato alla Fiorentina oppure permanenza fino alla scadenza del contratto, ma senza rinnovo. Dopo le vacanze post-Europeo Under 21, l’esterno della Nazionale si unirà ai compagni a Chicago il 16 luglio, mentre nove giorni più tardi, a margine dell’ultima partita della tournée, contro il Benfica, a New York potrebbe esserci l’incontro tanto atteso con Rocco Commisso. Il presidente proverà a giocarsi le carte a propria disposizione, ovvero garanzie sulle ambizioni del nuovo progetto della Fiorentina per tornare a giocarsi l’Europa e anche ricco ritocco all’ingaggio, attualmente pari a 1,7 milioni netti fino al 2022.
La Juventus ha già l’accordo economico con il giocatore ma le parole di Commisso sul futuro del talento classe 1997 fanno preoccupare i tifosi bianconeri: “Chiesa rimarrà con la Fiorentina per almeno un altro anno, a meno che non ci sia qualcosa di contrattuale o di altro che non ne sia a conoscenza, non credo che ci sia, mi è stato assicurato che non c’è stato alcun precedente accordo“.
“Negli Stati Uniti mi aspetto di avere in America sia Chiesa, che Milenkovic, che Pezzella” ha detto il presidente viola alle frequenze della radio statunitense SiriusXM FC 157..
Commisso ha poi parlato del bilancio economico: “I club di Premier League in media generano 250 milioni di euro di ricavi, la Fiorentina meno di 100. Dobbiamo aumentarli, portare il brand in tutto il mondo ma per farlo bisogna giocare in Europa League e in Champions. Quello a cui sto pensando è di regalare a ogni bambino nato a Firenze una maglietta della Fiorentina da consegnare a papà e mamma“.
L’imprenditore italo-americano aveva già rassicurato i tifosi viola tramite un’intervista al Sole 24 Ore: “Vi dico solo che non farò con Chiesa lo stesso errore che hanno fatto con Baggio. Robi Baggio era il più grande e lo hanno venduto solo per i soldi. Io non so che cosa prevede il suo contratto, e se ci sono delle clausole particolari, ma per quanto mi riguarda il nostro campione non lo venderò nemmeno per 100 milioni di dollari”.
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