Prima del trionfo della Juventus sul Psv, Cristiano Giuntoli si era lasciato andare a una frecciata contro la vecchia dirigenza bianconera e il suo modo di operare sul mercato. Intanto, però, il pupillo del Football Director Douglas Luiz è stato ancora una volta bocciato da Thiago Motta.
- La Juventus costruita da Giuntoli brilla in Champions
- Juventus, la stoccata di Giuntoli alla vecchia dirigenza
- Juventus, Douglas Luiz ancora bocciato da Thiago Motta
La Juventus costruita da Giuntoli brilla in Champions
Cristiano Giuntoli se la immaginava proprio così la Juventus da lui ricostruita in estate e affidata a Thiago Motta: giovane, sfrontata e in grado di brillare nelle notti di Champions League. Il 3-1 al Psv è carburante per il progetto bianconero, ripartito con investimenti importanti su giocatori di talento, molti dei quali in cerca di affermazione in una grande piazza. Un progetto in controtendenza col passato recente della Juve, fatto di colpi a parametro zero e ingaggi pesanti, spesso per calciatori ormai affermati (e appagati). Un passato che lo stesso Giuntoli ha bocciato nel pre-partita, rifilando una stoccata alla vecchia dirigenza.
Juventus, la stoccata di Giuntoli alla vecchia dirigenza
“Abbiamo appena iniziato un percorso e siamo contenti”, ha spiegato Giuntoli nel pre-partita a Sky Sport, prima di piazzare il colpo. “Abbiamo cercato di risanare un club che perdeva tanto rimettendolo sulla retta via investendo anche su giocatori giovani e abbassando il monte ingaggi, facendo crescere il gruppo e non solo i singoli”, ha detto Giuntoli evidenziando le settimane spese nel tentativo di tagliare le spese per gli stipendi dei calciatori. Un concetto sul quale il Football Director ha insistito, evidenziando le differenze col passato. “Gli acquisti sono stati fatti su giocatori giovani con salari bassi per trovare un equilibrio tecnico e finanziario che ci permettesse di iniziare un nuovo ciclo”, ha poi concluso il dirigente.
Juventus, Douglas Luiz ancora bocciato da Thiago Motta
Peccato, però, che non tutti i calciatori ingaggiati questa estate da Giuntoli stiano rendendo come il dirigente si aspettava. Douglas Luiz, in particolare, è rimasto in panchina nella gara più attesa di questa prima parte di stagione, il debutto in Europa, entrando in campo solo al 75’, con la Juventus sul 3-0.
Per il brasiliano, pagato oltre 50 milioni di euro all’Aston Villa, si tratta dell’ennesima bocciatura da parte di Thiago Motta, che finora l’ha schierato titolare soltanto contro l’Empoli, salvo sostituirlo dopo 67’ di gioco. In precedenza 11 minuti col Como, 21 con il Verona, 23 con la Roma, tutti da subentrato. Se in questo avvio di stagione c’è una nota dolente per la nuova Juventus e soprattutto per Giuntoli, che tanto ha spinto per averlo, è sicuramente Douglas Luiz.