Buona la prima per la Juventus di Thiago Motta, che liquida la pratica Psv Eindhoven e mette in cascina i primi tre punti della sua Super Champions League. Decisive le reti di Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez, che confermano la bontà del lavoro dell’allenatore italo-brasiliano. I bianconeri ritrovano i gol e il gioco spumeggiante che ha caratterizzato le prime due gare di Serie A. Unico neo: il mancato clean sheet, causa Saibari.
- Juventus-Psv 3-1: McKennie non tradisce Motta, Yildiz alla Del Piero
- Le pagelle della Juventus
- Top e Flop del PSV
Juventus-Psv 3-1: McKennie non tradisce Motta, Yildiz alla Del Piero
Juventus stellare all’Allianz Stadium. Dalla pennellata di Kenan Yildiz al gol di Weston McKennie, fino alla rete nella ripresa di un instancabile Nico Gonzalez, che ha fatto il solco sulla corsia destra, nel trio a supporto di Dusan Vlahovic. Primo tempo illuminato dal nuovo numero 10 della Vecchia Signora, che imita il suo idolo Alessandro Del Piero e disegna un arco meraviglioso, infilando il portiere del Psv con un destro a giro magistrale. Passano pochi minuti e la Juve è già 2-0, grazie al tap-in vincente del centrocampista statunitense, che sembrava ad un passo dalla cessione nell’ultima sessione estiva di mercato. Tantissime chances anche per Koopmeiners e Vlahovic, che vanno soltanto vicini al sigillo personale. Nella ripresa, c’è spazio per il fantasista argentino, che cala il tris finalizzando lo splendido assist del centravanti serbo. Finisce 3-1 per la Vecchia Signora, che incassa una rete evitabile nel recupero. Il diagonale di Saibari infila Di Gregorio a ridosso del triplice fischio.
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio voto 6: Completamente inoperoso nel primo tempo, viene chiamato in causa in un paio di circostanze nella ripresa. Incolpevole sul gol di Saibari nei minuti di recupero.
- Kalulu voto 6,5: Preferito a Danilo e Savona, disputa un’ottima partita. Applicazione, senso della posizione e pragmatismo.
- Gatti voto 6,5: Con l’ausilio di Bremer, argina Luuk De Jong, difendendo con grande fisicità; dal 56′ Danilo voto 6: Torna a calcare il palcoscenico europeo, nonostante le voci di questo inizio di stagione, e si conferma una colonna portante del reparto difensivo bianconero. Avrà un ruolo diverso quest’anno, ma resta il capitano della Juve.
- Bremer voto 7: Un muro. De Jong viene annullato dal centrale brasiliano, che lo tallona per più di un’ora, non dandogli la possibilità di girarsi con facilità. Baluardo.
- Cambiaso voto 6,5: Jolly del presente e del futuro. L’esterno di Motta è un uragano sulla corsia mancina, in tandem con Yildiz. Giocate intelligenti, continue sovrapposizioni e una straordinaria diligenza nell’uno contro uno con Bakayoko.
- Locatelli voto 6,5: Autentico schermo davanti alla difesa bianconera, recupera un numero considerevole di palloni e permette alla Vecchia Signora di ripartire sempre con grande pericolosità. Completamente rinato; dal 57′ Thuram voto 6: Equilibrio e fisicità al servizio dei compagni, in un momento della gara tutto sommato tranquillo.
- McKennie voto 7: La mossa vincente di Thiago Motta. Da possibile partente a titolare in Champions League, al fianco di Teun Koopmeiners. Non ha perso il vizio del gol e si vede. Le sue caratteristiche consentono alla Juve di avere sempre equilibrio, complice la posizione di Locatelli; dal 75′ Douglas Luiz voto 5,5: Continua a non convincere, pur non commettendo particolari errori. Sbaglia un paio di appoggi facili per lui.
- Nico Gonzalez voto 7,5: Vince il duello con il diretto avversario sulla sua corsia di competenza, dando un assaggio delle sue qualità in occasione dell’azione del gol del 2-0 bianconero. Sombrero, scatto e assist per McKennie, che sostituisce Vlahovic nel cuore dell’area di rigore e trafigge l’estremo difensore del Psv; dal 69′ Weah voto 6: Ritrova il campo dopo l’infortunio muscolare e mette minuti importanti nelle gambe. Alternativa che può essere utile nel gioco delle rotazioni.
- Koopmeiners voto 6,5: Sale in cattedra dopo 15 minuti piuttosto timidi. Si inserisce con grande continuità, andando più di una volta vicino al gol, ma senza trovare la gioia personale. Partecipa attivamente alla manovra offensiva bianconera, restando costantemente nel vivo del gioco.
- Yildiz voto 7: All’esordio in Champions League, tira fuori il coniglio dal cilindro, disegnando un arcobaleno meraviglioso che si infila all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere del PSV. Poi, dribbling e passaggi illuminanti, che raccolgono gli applausi e l’ovazione dello Stadium; dal 69′ Fagioli voto 6,5: Non abbassa la qualità del trio offensivo alle spalle di Vlahovic. Va vicino al gol e all’assist per i compagni in almeno tre circostanze.
- Vlahovic voto 6: Spreca un paio di occasioni per lasciare il segno, ma partecipa al gol di McKennie e consegna a Nico Gonzalez la palla del 3-0. Nel finale, fallisce una clamorosa chance a due passi dalla porta olandese.
- All. Thiago Motta voto 7: Prepara al meglio il suo esordio in Champions League, proponendo un atteggiamento coraggioso in fase difensiva e schierando un 4-1-4-1 a trazione anteriore. McKennie risulta una scelta vincente, il resto è già storia.
Rivivi le emozioni di Juventus-PSV
Top e Flop del PSV
TOP
- Bakayoko 6,5: Pur essendo contenuto da Cambiaso e Bremer, crea sempre una sensazione di pericolo quando punta il lato corto dell’area di rigore bianconera. Predilige l’assist al gol e lo si vede dal suo modo di intendere il calcio all’interno dei 16 metri avversari.
- Saibari voto 6,5: Realizza il gol della bandiera del Psv, che rende solo meno amara la serata degli olandesi. Bello il diagonale che punisce Di Gregorio allo scadere.
FLOP
- Ledezma voto 5: Soffre maledettamente l’imprevedibilità di Yildiz, che lo punta costantemente e lo salta sistematicamente, fino ad accentrarsi e realizzare il gol del momentaneo 1-0.
- Dams voto 5: Adattato sulla corsia mancina, complice qualche assenza, viene beffato da Nico Gonzalez in occasione della rete del 2-0 della Juve.