La Juventus si aggrappa alla sue speranze per il futuro. La formazione bianconera sta chiudendo un campionato di serie A non proprio esaltante. La squadra di Allegri concluderà la stagione tra le prime quattro con la qualificazione alla prossima Champions League e ha ancora la possibilità di conquistare la Coppa Italia contro l’Inter.
Miretti: lo spiraglio della stagione della Juventus
Ma è innegabile che per tanti tifosi bianconeri la stagione che si sta concludendo non ha regalato le soddisfazioni sperate. La partenza ad handicap in campionato dei bianconeri che ha impedito di lottare per lo scudetto, l’eliminazione dalla Champions e la sconfitta in Supercoppa hanno portato tanto rammarico tra i tifosi che speravano che con il ritorno in panchina di Allegri la stagione potesse prendere una direzione diversa.
Nelle ultime giornate però l’ingresso in prima squadra di Fabio Miretti sembra aver dato una direzione diversa alla Juventus. Il centrocampista classe 2003, che ha giocato con la squadra Under23 tutta la stagione, ha dimostrato di avere talento e sfrontatezza nelle occasioni in cui è sceso in campo e per molti la società bianconera deve ripartire da lui e da altri giovani già in rosa per costruire il futuro.
Non solo Miretti, la Juve riparta dai giovani
Nonostante la Juventus sia la squadra di serie A che abbia investito di più sui giovani creando anche la seconda squadra, il prodotto di questo lavoro non si è sempre visto al piano di sopra creando grandi recriminazioni tra i tifosi che ora spingono Miretti verso un ruolo più importante: “Miretti è l’esatto esempio di sostenibilità – scrive il giornalista Romeo Agresti – prodotto del vivaio, talentoso, ingaggio basso e potenzialità. Uno così non si dà in prestito. Resta in rosa, si lavora alle sue caratteristiche e si auspica che diventi giocatore vero. Ammesso che già non lo sia”.
Per molti tifosi Miretti e altri giovani bianconeri avrebbero meritato più spazio nel corso della stagione: “Non averlo fatto giocare per insistere sull’insipido Arthur grida vendetta”. Anche Antonello punta su di lui: “A me sembra già da ora due spanne sopra gli altri centrocampisti”. Sono tanti i tifosi che puntano il dito contro Allegri: “Non credo che lo vedremo il prossimo anno, non con la maglia bianconera. Ormai conosciamo tutti il grande allenatore che ci ritroviamo”.