Una nuova bufera si abbatte, sia pur in maniera indiretta, sulla Juventus. Sono tre gli indagati della Procura di Torino con accusa di violazioni fiscali. Si tratta di John Elkann, n.1 di Exor che controlla il club bianconero, Gianluca Ferrero, presidente della Juventus, e Robert Von Groueningen. La questione è sempre la medesima, relativa all’eredità della famiglia Agnelli, con esposto presentato da Margherita Agnelli, figlia dell’avvocato e madre di Elkann. La Guardia di Finanza ha proceduto all’acquisizione di documenti tra Torino e la Svizzera con reato contestato dichiarazione dei redditi infedele. L’inchiesta è sul testamento di Gianni Agnelli.
- Dichiarazioni dei redditi di Marella: mancano dei soldi
- Il ruolo dei tre indagati nella vicenda
- In discussione il controllo del Gruppo Exor
Dichiarazioni dei redditi di Marella: mancano dei soldi
In base a quanto rivelato dall’esposto ci sarebbero delle anomalie negli accordi sull’asse ereditario. Margherita Agnelli si sarebbe impegnata a versare 700 mila euro alla madre a titolo di rendita vitalizia a cadenze prestabilite. Un impegno onorato fino al 23 febbraio 2019. Qual è il punto? Che il denaro non figura nelle dichiarazioni dei redditi di Marella per gli anni 2018 e 2019. Complessivamente mancano 8 milioni e 244 mila per i quali non sarebbe stato pagato l’Irpef all’erario.
Il ruolo dei tre indagati nella vicenda
Ma andiamo ora a vedere cosa c’entrano nella vicenda i tre citati. Per quanto riguarda Gianluca Ferrero e Robert Von Groueningen sono loro gli esecutori del testamento. John Elkann, invece, avrebbe contribuito ad agevolare la condotta di Ferrero. Insomma, tutti e tre avrebbero avuto un ruolo attivo nella questione. Da anni c’è una causa in corso portata avanti da Margherita Agnelli contro i tre figli, con la contestazione degli accordi che avrebbero portato John Elkann al ruolo di amministratore delegato di Exor.
In discussione il controllo del Gruppo Exor
Marella è morta nel 2019 lasciando l’eredità ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann. Margherita ha però impugnato i testamenti ritenendo di essere stata esclusa ingiustamente dalla successione insieme agli altri figli (avuti con il secondo marito, Serge De Pahlen). In ballo c’è davvero molto, considerando che al centro delle discussioni ci è finito l’assetto della società Dicembre, che si trova al vertice del gruppo Exor. Quest’ultimo controlla tutte le attività legate alla famiglia Agnelli tra le quali Stellantis, Ferrari, Juventus, Cnh e altre.