Il countdown all’inizio del Mondiale 2024 di Formula 1 è agli sgoccioli. Ma mentre continuano le presentazioni delle varie monoposto (sin qui Williams, Sauber e Alpine) c’è chi pensa già al prossimo anno, al 2025. Specie in Ferrari quando sulla rossa salirà Lewis Hamilton.
Continuano anche i vari giudizi, commenti e soprattutto i retroscena sull’approdo del 7 volte campione del mondo alla corte di Maranello. In queste ultime ore si stanno delineando quelli che sono stati i contorni della trattativa che hanno portato l’inglese a vestirsi di rosso dal prossimo anno. E che hanno visto in prima linea John Elkann. Si parla di una telefonata, forse di più, tra il presidente della Ferrari e il campionissimo britannico.
- Hamilton in Ferrari: coppia da sogno a Maranello con Leclerc
- Ferrari: la telefonata di John Elkann per prendere Hamilton
- Hamilton in Ferrari, gli altri approcci di Maranello in passato
- Ferrari scatenata: dopo Hamilton anche Peter Bonnington
Hamilton in Ferrari: coppia da sogno a Maranello con Leclerc
Lewis Hamilton e Charles Leclerc, la Ferrari nel 2025 schiererà una line up da vero e proprio dream team. La scuderia del cavallino rampante ha rotto gli indugi una settimana fa assicurandosi il 7 volte campione del mondo e mettendolo al fianco del suo talento cresciuto in casa nell’Academy. L’obiettivo di qui al 2026 quando ci saranno i cambi di regolamenti e le monoposto nuove di zecca è di lanciare l’assalto al titolo Mondiale di F1 che manca a Maranello da tanto, troppo tempo. L’ultimo nel 2007 con Kimi Raikkonen.
Ferrari: la telefonata di John Elkann per prendere Hamilton
A oramai una settimana da quello che in molti hanno definito il “colpo del secolo” si stanno delineando sempre di più i contorni dell’operazione Hamilton-Ferrari. A svelarli nelle ultime ore una fonte abbastanza autorevole. Si tratta del giornalista Lawrence Barretto corrispondente per il sito ufficiale della Formula 1.
In uno dei tanti podcast a cui è stato invitato, F1 Nation, Barretto ha parlato di un primo contatto tra John Elkann ed Hamilton addirittura risalente allo scorso maggio, in occasione del Gran Premio di Monaco. Il presidente della Ferrari chiamò Lewis e gli disse: ‘Vieni alla Ferrari, ti offriremo quello che vuoi’. Lewis declinò con un secco ‘No, grazie!”.
Ma Elkann è tornato alla carica lo scorso autunno poco dopo il rinnovo di Hamilton con Mercedes. Secondo quanto riportato dal giornalista di Formula1.com il contratto sottoscritto con Toto Wolff non aveva soddisfatto appieno Hamilton che avrebbe gradito un triennale e non un accordo 1+1 poi sottoscritto dall’inglese.
E allora qui la seconda telefonata di Elkann che ha promesso ad Hamilton quello che Mercedes non gli dava, cioè un contratto pluriennale. A quel punto Lewis ha detto “sì” alle avance ferrariste.
Hamilton in Ferrari, gli altri approcci di Maranello in passato
Hamilton e Ferrari, un matrimonio che sembrava non s’aveva da fare. Un discorso ciclico che ogni tanto si ripresentava con ammiccamenti, trattative più o meno sottotraccia e lusinghe reciproche. Hamilton era stato vicino alla Ferrari qualche anno fa, durante l’epoca Vettel; se ne parlò nel 2019 addirittura con un incontro tra Lewis ed Elkann proprio per sostituire il tedesco accanto al giovane Leclerc; ed infine negli ultimi mesi con tanto di rumors di porte scorrevoli tra Brackley e Maranello per uno scambio da fantaF1 Leclerc-Hamilton.
Ferrari scatenata: dopo Hamilton anche Peter Bonnington
La campagna acquisti di Fred Vasseur non sembra essere finita. Come fece prima di lui Jean Todt, francese pure lui, portando a Maranello insieme a Schumacher anche Rory Byrne e Ross Brawn dalla Benetton, ora l’attuale team principal Ferrari, dopo aver fatto razzia a Brackley del tecnico Loic Serra e di Hamilton, starebbe puntando proprio all’ingegnere di pista di Lewis in Mercedes Peter “Bono” Bonnington