Il caso Juventus continua a far discutere. I 15 punti di penalizzazioni inflitti alla Vecchia Signora per la vicenda legata alle plusvalenze continua a creare polemiche e l’intervento di Paolo Bonolis, storico tifoso dell’Inter, di certo non aiuta a rasserenare gli animi in questo momento di grande caos nel calcio italiano.
- Juventus, Paolo Bonolis: “15 punti sono anche pochi”
- Juventus, l’attacco di Bonolis: “Ci sono sempre di mezzo loro”
- Juve, le parole di Bonolis scatenano la bufera web
Juventus, Paolo Bonolis: “15 punti sono anche pochi”
Il conduttore televisivo Paolo Bonolis è stato intervistato da FcInter1908 dove ha parlato anche del caso plusvalenze che ha investito la Juventus: “Se le cose di cui sono accusate sono vere, devono ringraziare il cielo per i 15 punti di penalizzazione. Il problema vero l’avranno con la Consob se le cose stanno come letto sui giornali. Non si possono dare 15 punti di penalizzazione: mettere a posto un bilancio per 3-4 anni, correggendolo e sistemandolo, a quel punto conviene. Se commetti un reato e hai la fedina penale pulita, la pena è lieve. Se invece la cosa è reiterata, a un certo punto deve pure arrivare la bastonata. Poi bisogna vedere se prevarrà la giustizia o l’economia”.
Juventus, l’attacco di Bonolis: “Ci sono sempre di mezzo loro”
Paolo Bonolis però rilancia tirando in ballo i “precedenti” della Juventus quando si tratta di problemi di giustizia sportiva. “Non voglio essere giustizialista solo perché è la Juventus. Se faccio un libro contabile un po’ sgangherato e cosmetizzato, pagherò a livello di federazione sportiva; se invece sono una società per azioni allora diventa reato penale. Senza cattiveria dico che ci sono sempre loro in mezzo. Ogni volta. Come disse il leggendario Massimo Moratti: non è cattiveria, è abitudine. A me dispiace per i giocatori e per i tifosi che non c’entrano nulla”.
Juve, le parole di Bonolis scatenano la bufera web
Le parole del conduttore televisivo di fede interista trovano terreno fertile sui social con i tifosi della Juventus che si lanciano subito all’attacco di Bonolis: “Lascia perdere le fedine penali, altrimenti ti sblocco un ricordo: passaporti”, scrive Marcello. Mentre Lorenzo chiede un intervento del club: “Bonolis andrebbe querelato una volta per tutte”. E ancora: “Strano che non avesse detto ancora niente. Legge i giornali ma solo quello che vuole lui, perché quelli degli ultimi giorni dicono che si ribalta tutto non li legge”.