Sono trascorsi undici giorni dall’esonero di Massimiliano Allegri, ufficializzato dalla Juventus con un comunicato piuttosto polemico nei confronti del suo ormai ex allenatore. Da allora qualche passo è stato compiuto nel tentativo di mediare tra le parti e arrivare ad un compromesso circa l’ultimo anno di contratto che ancora lega il livornese ai bianconeri. La fumata potremmo definirla grigia, nel senso che manca ancora un accordo ma ma c’è la volontà comune di arrivare ad una soluzione.
- La richiesta di Max e il no bianconero
- Le trattative proseguiranno per volontà di entrambe le parti
- L'alternativa araba per Allegri
La richiesta di Max e il no bianconero
Massimiliano Allegri ha chiesto alla Juventus 14 milioni di euro per risolvere anticipatamente il suo contratto e quello del suo staff. Il club bianconero gliene dovrebbe ancora 20, da contratto, da qui fino a giugno 2025. Per il momento non c’è un accordo, nel senso che la Vecchia Signora considera la richiesta non congrua. Le modalità con le quali si è interrotto il rapporto, o per meglio dire le cause, potrebbero anche spingere la società a considerare il licenziamento per giusta causa. Ma questa resta un’ipotesi estrema che le parti eviterebbero volentieri.
Le trattative proseguiranno per volontà di entrambe le parti
Cosa può succedere ora? Che si continuerà a trattare, vedremo per quanto. Da un lato bisogna capire fino a quanto è disposto a rinunciare Max Allegri che nel frattempo però si è affrettato a respingere ogni accusa pervenuta dal club. Dall’altro, invece, c’è una società alla quale farebbe comodo risparmiare qualche milioncino in un periodo di turbolenze finanziarie generale. La sensazione è che i bianconeri abbiano colto la palla al balzo della reazione del tecnico post Coppa per accelerarne un’uscita comunque già ampiamente decisa.
L’alternativa araba per Allegri
La Juve ha fretta e lo sappiamo. Ma ce l’ha anche Allegri che ha alle spalle una proposta in fase di valutazione da parte dell’Al-Hilal. Nel recente passato il tecnico livornese è sempre stato restìo a lasciarsi sedurre dalle sirene d’Arabia, tuttavia qualche pensiero in questo momento pare stia passando nella mente di Max. D’altra parte la squadra di Riad è reduce dalla vittoria del campionato e può vantare tra le proprie fila calciatori del calibro di Neymar, Milinkovic-Savic e Koulibaly.