Mancava solo lui o quasi all’appello. Prima di Dejan Kulusevski a parlare maluccio della Juventus e del suo attuale allenatore erano stati un po’ tutti gli ex, da de Ligt a Zakaria, passando per qualche frecciatina di Morata e Dybala.
Perfino Ramsey si era lamentato. Ora è toccato al centrocampista del Tottenham che alla Gazzetta racconta la sua rinascita dopo gli anni difficili in bianconero.
- Kulusevski felice di aver lasciato la Juventus
- Per Kulusevski con Conte è cambiato tutto
- I tifosi della Juve non sono sorpresi
Kulusevski felice di aver lasciato la Juventus
Il giocatore, esploso al Parma ma mai decisivo alla Juve, spiega:
“Di sicuro alla Juventus non mi sentivo benissimo per tanti motivi diversi e quando ti rendi conto che le cose non vanno, poi è difficile invertire la rotta restando nello stesso ambiente. Perciò la scelta di andare via dall’Italia è stata la migliore che potessi fare in quella situazione. In Inghilterra mi trovo alla grande, va tutto meglio rispetto a Torino, sia in campo che fuori”.
Per Kulusevski con Conte è cambiato tutto
Il primo aspetto che Kulusevski sottolinea è quello fisico, legato agli allenamenti che fa agli Spurs: “Al Tottenham il mio corpo è cambiato, grazie soprattutto agli esercizi in palestra, in pochissimo tempo. Si lavora moltissimo tutti i giorni e meglio di quanto facessi in Italia. Amo come ci alleniamo a Londra e di sicuro il merito è del nostro tecnico: sono felicissimo di giocare per lui”.
Poi le differenze tra Allegri e Conte: “Se ci sono differenze con Allegri? Onestamente sì. Non voglio dire che uno sia meglio dell’altro, perché ho grande rispetto sia per Allegri che per Conte ed entrambi hanno vinto tanto in carriera, ma il lavoro e l’idea di calcio sono completamente diversi. Al Tottenham, come ho già detto, si fatica molto di più in palestra e i risultati si vedono. Posso dire che dalla Juve agli Spurs mi è cambiato il mondo, non ho mai conosciuto una persona motivata come Antonio: quando ti parla, ti entra nel cuore”.
I tifosi della Juve non sono sorpresi
Fioccano le reazioni sui social: “Chi l’avrebbe mai detto…Infatti in campo mica si notano questi dettagli”, oppure: “Grande Kulu, non leggo errori. Però spiace ma non ci insegni nulla, lo sapevamo già che Conte è un più grande allenatore di Allegri”
C’è chi scrive: “godo come un riccio nei confronti di chi ancora (per servilismo) prende le parti di Allegri! Ma più di dirlo i loro calciatori ma che dimostrazione volete ancora?” e poi: “Quindi ha parlato bene del suo attuale allenatore, sono incredulo” e ancora: “grande kulu, mancava solo allegriout“.
Il web è scatenato: “Kulusevski ribadisce ancora una volta che alla Juve non si lavora, né in palestra né sul campo. Beh, intervista banale, si sapeva e si vedeva già” e infine: “Quanto è importante, mi chiedo, parlare all’uomo e non solo al calciatore? Anche in questo aspetto la Juve è indietro secoli luce. Un abbraccio, Dejan caro”.