Conquistare il pass per i quarti di finale di Champions League e la storica Final Eight di Lisbona. E’ questa la direttiva che il presidente Andrea Agnelli ha mandato a Maurizio Sarri e alla squadra a pochi giorni dal match decisivo contro il Lione, che vedrà la Juventus partire in svantaggio dopo l’1-0 subito all’andata in Francia.
Il presidente del club bianconero ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione di Andrea Pirlo: “E’ stato un anno durissimo e per chi era fuori non è stato capito fino in fondo. E’ stato duro per il lockdown ma anche perché abbiamo cambiato 13 persone nello staff tecnico, dal nutrizionista al preparatore atletico all’allenatore: in pratica quasi tutto il gruppo che gestisce la squadra. Non posso che fare grandissimi complimenti a Nedved, Paratici e Cherubini per aver saputo gestire la macchina”.
“Ora – è il messaggio di Agnelli -, abbiamo davanti a noi un altro obiettivo, la Champions, la gara di ritorno di venerdì con il Lione sarà difficilissima, ma dobbiamo staccare il biglietto per Lisbona”.
Sul ritorno di Pirlo alla Juventus: “Do il bentornato ad Andrea, qui siamo tutti molto affezionati a lui. Nei quattro anni che è stato con noi, in cui abbiamo scritto la parte fondamentale della storia che ancora non è chiusa, abbiamo scoperto soprattutto le qualità dell’uomo Andrea. Incomincia questa sua avventura con noi nell’Under 23, io ne sono fiero e auspico che sia il primo passo di una importante carriera. L’Under 23 è un progetto fortemente voluto”.
“L’obiettivo è portare 2-3 giocatori in prima squadra, mentre per Pirlo è fare un percorso simile a quello che abbiamo visto in altre seconde squadre in Europa, cioè arrivare un giorno in prima squadra. L’ambizione, la determinazione e i valori ci sono tutti, un passo alla volta”.
