Massimo Mauro ha parlato in esclusiva alla ‘Gazzetta dello Sport’ analizzando il difficile momento attraversato dalla Juventus. Dopo il pareggio in casa della Fiorentina, i bianconeri hanno sì agganciato il Milan a quota 66 ma sono stati raggiunti anche dal Napoli. Tre squadre a pari punti per due soli posti Champions, senza contare la Lazio che, con una vittoria nel recupero contro il Torino, arriverebbe addirittura a quota 64.
Juventus, Champions a rischio: “Rischia molto, se la giocherà fino all’ultima giornata. In questo momento non solo l’Atalanta, che è sempre stata superiore come gioco, ma anche il Napoli lo vedo meglio. Quando Gattuso ha avuto tutti a disposizione, potendo pescare gente come Lozano, Osimhen o Mertens dalla panchina, è cambiata la squadra”.
Sarà decisivo lo scontro diretto contro il Milan del 9 maggio: “Credo proprio di sì. Sembrano quelle più in difficoltà. Il Milan era prevedibile che calasse, perché era andato troppo forte nel girone di andata. Non ha tutte le colpe, ma ci ha messo del suo anche Ibrahimovic, con qualche cavolata che ha fatto: espulsione, lite, Sanremo…”.
La discontinuità è il problema maggiore in casa bianconera: “I giocatori in alcune partite hanno dimostrato di giocare bene e dare il massimo. In altre sembrano i fratelli lontani di quelli che conosciamo. Contro la Fiorentina guardare il primo tempo, ma anche il secondo, è stato preoccupante”.
Dybala: risorsa o problema? “Deve mettersi in forma fisica, perché passeggia per il campo. Un centrocampista può andare piano, e infatti io ero lento ma giocavo, ma un attaccante di questo livello non può andare a due all’ora. L’abbiamo visto in altre condizioni, ora o riprende la forma fisica oppure non è utile: la qualità deve essere supportata dalle gambe. A quella velocità non può fare niente”.