Come si riparte dopo la debacle di Coppa Italia contro l’Empoli? La Juventus in pochi giorni ha gettato al vento i due obiettivi stagionali: gli ottavi di Champions e la possibilità di conquistare un trofeo bissando quello portato a casa da Max Allegri nella passata stagione. Thiago Motta si è visto costretto a gestire le scorie di uno spogliatoio in subbuglio e qualcuno può pagare più degli altri il fallimento.
- Motta prova la carta dell'orgoglio
- Gli epurati di Thiago: la lista può allungarsi
- Le scelte per Verona dei bianconeri
Motta prova la carta dell’orgoglio
Thiago Mottache pare poco amato non ci è andato leggero con la squadra dopo la sconfitta maturata ai rigori contro l’Empoli. Tra le frasi “vergogna” e “abbiamo toccato il fondo“, il tecnico italo-brasiliano ha provato a pungolare nell’orgoglio i suoi calciatori nella speranza di cavarne fuori una reazione. Mentre la sua popolarità tra la tifoseria cola a picco, l’ex bolognese prova a dare un’ulteriore sterzata al gruppo attraverso scelte tecniche quasi rivoluzionarie in vista della prossima gara col Verona.
Gli epurati di Thiago: la lista può allungarsi
Di problemi nella gestione del gruppo ne ha avuti eccome Thiago Motta. Basti pensare ai calciatori mandati via in estate o in corso d’opera (ultimi nella lista Danilo e Fagioli). Ma ce ne sono anche altri che mal digeriscono i comportamenti dell’allenatore italo-brasiliano. C’è chi pretende senza dare, ha sentenziato il tecnico dopo l’Empoli. Ma a chi si riferiva? Nomi non ne sono emersi ma è chiaro che elementi come Vlahovic, Koopmeiners e Nico Gonzalez non abbiano dato l’apporto desiderato alla causa. Tant’è che andranno tutti in panchina lunedì sera.
Le scelte per Verona dei bianconeri
Da dove si riparte quindi? Dalle certezze che sono davvero poche in casa Juventus. Per spirito i giocatori più carismatici sono senza alcun dubbio Gatti, Locatelli e McKennie. In effetti proprio questi tre si sono suddivisi maggiormente la fascia di capitano (altro capo d’accusa nei confronti di Motta, l’assenza di un leader designato). I tre saranno tutti titolari col Verona.
Per il resto Di Gregorio riprende il suo posto tra i pali dopo il turnover di coppa. Difesa obbligata: oltre a Gatti ci sono Weah, Kelly e Cambiaso. A metà campo Thuram è il più in forma, pertanto andrà ad affiancare Locatelli. McKennie fa il trequartista in mezzo a Conceicao e Mbangula. L’unica punta sarà Kolo Muani. Solo panchina per Vlahovic che a giugno cambierà aria.