Proprio l’anno in cui è esploso (finalmente) nella Juventus e nel nostro campionato, Adrien Rabiot rischia seriamente di lasciare una e l’altro. Difficile trattenerlo, con il contratto in scadenza, e le richieste economiche che vanno oltre i parametri bianconeri. Eppure, se c’è un leader in questa squadra, al momento è proprio il francese vice campione del mondo.
Aspetti Pogba, arriva Rabiot
Stessa nazionalità, attese diverse. Quest’anno la Juventus aveva fatto il colpo Paul Pogba e si aspettava di ritrovare il Polpo del primo ciclo. Ma chi lo ha visto, finora? Di nuovo infortunato in un anno che è un vero calvario. All’uscio bianconero, però, è sbucato all’improvviso l’oggetto misterioso degli anni scorsi, ossia il contestato e criticato Adrien Rabiot. Mai visto a questi livelli. Finora ha segnato 7 gol, tutti all’Allianz e tutti pesanti. Contro la Sampdoria ha segnato la terza doppietta stagionale. Il bottino di quest’anno, in tutte le competizioni, è di 9 gol, vice capocannoniere della squadra.
Ma non è solo la verve in fase realizzativa. Rabiot è diventato leader. Riesce a prendersi la squadra sulle spalle nei momenti topici delle partite, quando gli altri hanno paura e spariscono. La Juve l’ha atteso per anni, come si fa ora a liberarsene, per giunta a zero?
Rabiot, la trattativa
All’inizio dell’anno la Juventus aveva deciso di vendere Rabiot, accettando l’offerta del Manchester United di 20 milioni più 2 di bonus. Le porte della Premier League non si sono aperte, però, perché non c’è stato l’accordo tra la mamma del giocatore, Veronique, e i Red Devils. Troppo alte le richieste, il giocatore è rimasto alla Continassa. Con soddisfazione da parte di Massimiliano Allegri, che ha sempre considerato Rabiot al centro del progetto, anche quando non ingranava.
Rimasto a Torino, il francese si attendeva una proposta di rinnovo da parte dei bianconeri. Ma nulla è successo. In casa Juve si è pensato tardi che forse era un peccato perdere Adrien. Nel frattempo si erano approssimate diverse squadre, poi c’è stata la rivoluzione societaria e la penalizzazione. A metà gennaio c’è stata l’apertura della trattativa per il rinnovo, non l’accordo (per ora) e tutto lascia pensare che non si troverà.
Rabiot, le richieste fuori mercato
Rabiot vuole di più di quello che percepisce attualmente, chiede 10 milioni netti più bonus più un ricco premio alla firma. Sono richieste troppo alte per la società. Non solo: il giocatore vorrebbe che venisse costruita una Juve capace di tornare a vincere lo scudetto e ai massimi livelli in Europa. Situazioni che oggi il club non può garantire.
Resta il rimpianto per l’eventuale perdita a zero di un calciatore che è maturato proprio in Italia e con la maglia bianconera addosso. E che è stato atteso a Torino quando nessuno lo voleva. Ora che lo vogliono tutti, l’impressione è che sia partito il conto alla rovescia per il suo addio. Benché abbia detto ieri: “A Torino sto bene, ma al futuro al momento non ci penso”. E’ mamma Veronique a pensarci.