Nel Galles che sabato a Baku affronterà la Svizzera ad Euro 2020, ci sarà anche Aaron Ramsey: il centrocampista sembra essersi momentaneamente messo alle spalle i problemi accumulati alla Juventus, dove finora non è riuscito ad offrire il meglio di sé.
Probabilmente a causa dei repentini cambiamenti all’interno del club che devono averlo condizionato, come da lui riferito con queste dichiarazioni riportate dal ‘Daily Mirror’.
“Le ultime due stagioni sono state piuttosto impegnative. Ci sono stati molti cambiamenti a cui non ero abituato”.
Il ritiro gallese è un’isola felice per Ramsey: qui è seguito costantemente dallo staff medico che imparò a conoscere fin dai tempi dell’Arsenal.
“Ora vicino a me ho il mio staff, concentrato al massimo per mettermi nella migliore forma possibile. Il calcio è uno sport di squadra, ma forse alcuni giocatori hanno bisogno di più attenzioni. Intorno a me ho le persone giuste per cercare di elaborare il miglior piano possibile, in modo da tornare in un posto e sentirmi bene e in fiducia.
Mi sono ambientato davvero bene: lo staff tecnico e quello sanitario sono eccezionali, è importante essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Conosco queste persone da tanto tempo, fin da quando giocavo all’Arsenal: mi capiscono, conoscono il mio corpo e sanno di cosa ho bisogno”.