Il giorno più brutto arriva a due giorni dal debutto in Champions League. La Juventus si scopre fragile come mai. E’ vero che nell’estate del 2015, la Vecchia Signora affrontava una situazione molto simile: 1 punto raccolto con Udinese, Roma e Chievo (uniche due stagioni, in 52 anni di Serie A, in cui la Juve non è riuscita a vincere nelle prime tre giornate di campionato) ma quella era una squadra di campioni affermati che poi realizzò una rimonta strepitosa fino a vincere il titolo. Si respira solo depressione oggi in casa-Juve e nei giudizi dei social non si salva quasi nessuno.
Ravezzani attacca Paratici: ha fatto danni
Ad accendere la miccia Fabio Ravezzani. Il giornalista di Telelombardia scrive su twitter: “Tra i problemi Juve anche la mancata crescita di Kulusevski e la regressione di De ligt, insieme sono costati oltre 120 mln e avrebbero dovuto essere determinati. Col Napoli anche Bernardeschi (altri 40 mln) è stato pessimo. I danni di Paratici sono stati ingenti”.
Poi aggiunge: “Quanto a Szczesny, gli errori sono ormai troppi. Ha affossato praticamente da solo l’avvio di campionato. Male anche in nazionale. A questo punto fermarlo qualche settimana è un atto di compassione non rinviabile per lui e per il resto della squadra”
I tifosi della Juve sono rassegnati
Fioccano le reazioni: “Kulusevski è stato il classico acquisto fatto per far sì che non venisse acquistato da una diretta concorrente per lo scudetto, tipo Pjaca. Ha fatto mezza stagione decente al Parma, subito pagato 45 milioni…” o anche: “Paratici primo in Premier. Forse Agnelli ci ha messo del suo? O non sapeva nulla come sempre?” oppure: “Mettiamoci anche il rinnovo di contratto a Szczesny, l’acquisto di Ramsey, Bentancur… vabbè” e anche: “Anche Locatelli per una squadra da 6/7 posto è perfetto”
Szcezsny è diventato un problema serio
Tra i più bersagliati ovviamente il portiere: “Il problema di Szczesny, credo, è duplice: 1) se lo metti in panchina, lo distruggi psicologicamente; 2) non c’è un’alternativa valida, perché non vedo Perin titolare della Juventus. Al momento non ci sono possibilità” e infine: “Paradossalmente Donnarumma si sta trasformando più in un rimpianto della Juve che del Milan almeno da parte dei tifosi”