La Juventus ha iniziato davvero male la Serie A 2021/2022, con un pareggio e due sconfitte nelle prime 3 giornate che sanno di fine ciclo completo. Al gol iniziale di Alvaro Morata, su disattenzione totale di Manolas, rispondono nel secondo tempo il gol di Politano (su papera incredibile di Szczesny) e di Kalidou Koulibaly. Napoli a punteggio pieno, Juventus nel momento più nero da 10 anni a questa parte.
Le formazioni iniziali:
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; McKennie, Locatelli, Rabiot; Bernardeschi, Morata, Kulusevski. All. Allegri
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Elmas, Insigne; Osimhen. All. Spalletti
Dopo 20 secondi chance per il Napoli. Taglia dentro Insigne, spizza di testa di Politano e palla alta di pochissimo. Brivido inziale. Ma nonostante un buon avvio dei partenpei, è la Juventus ad andare in vantaggio con Alvaro Morata, che sfrutta un enorme ingenuità difensiva del Napoli: disastroso disimpegno di Manolas, Morata gli ruba palla e poi batte Ospina con un pallonetto dalla sinistra.
Al minuto 23′ palla gol di Kulusevski per Morata, che crossa per lo svedese. Sinistro respinto da Ospina, ma tutto fermo per una posizione di fuorigioco. Per tutto il primo tempo non ci sono occasioni enormi da una parte o dall’altra, la partita vive sul filo dell’equilibrio e il gol della Juve è frutto semplicemente di un errore individuale degli azzurri.
Ad inizio secondo tempo, e precisamente al minuto 57, ecco pero’ il gol del pareggio firmato da Matteo Politano: tiro a giro di Insigne, sembrava facile per Szczesny che sbaglia la presa in modo assurdo e sul ribalzo arriva Politano che da due passi timbra l’1-1.
Poi, al minuto 87, ecco che la partita cambia, con i bianconeri che si fanno praticamente gol da soli. Praticamente perchè la marcatura è del capitano del Napoli Kalidou Koulibably: corner da sinistra, incredibile colpo di testa verso la propria porta di Kean, Szczesny respinge, ma il difensore partenopeo da due passi insacca il tap in vincente. 2-1 e vantaggio Napoli a pochi minuti dalla fine.
Ciò che condanna la Juventus sono gli errori individuali, così come il gol bianconero arrivato da un’assurdo disimpegno di Manolas. Alla fine ad uscirne vittoriosa è la squadra che sbaglia meno, il Napoli di Spalletti, che si dimostra formazione cinica e compatta molto più della Juventus, quasi allo sbando e incredibilmente perforabile come mai prima d’ora.