Con il successo di ieri pomeriggio sul Monza, si è messo un punto definitivo sulla Juventus 2023/2024. Da oggi si può pensare alla prossima stagione per la quale, comunque, Cristiano Giuntoli sta già lavorando da tempo in sinergia con il nuovo allenatore scelto che al 99% sarà Thiago Motta. Le idee dell’italo-brasiliano saranno tenute in forte considerazione dal dirigente ex Napoli con l’intento di partire con il giusto spirito per quella che dovrà essere un’annata di rilancio a seguito dei chiaroscuri di quella appena conclusa.
- Il portiere: qualità con i piedi
- In difesa: il leader è Bremer
- A centrocampo: richiesta la conferma di Rabiot
- Attacco, un big potrebbe essere sacrificato
Il portiere: qualità con i piedi
Wojciech Szczęsny è sicuramente un affidabile numero uno. Ma una delle prime richieste di Thiago Motta a Giuntoli è stata quella di prendergli un portiere bravo con i piedi. Per questo motivo il dirigente bianconero si è immediatamente fiondato su Michele Di Gregorio, trovando in poco tempo l’accordo con il Monza. Alle spalle del 26enne milanese, anche per questioni di ingaggio, si preferirebbe rimanesse Mattia Perin ma bisogna capire che mercato attirerà il polacco e se soprattutto quest’ultimo sarà disposto a cambiare aria.
In difesa: il leader è Bremer
Se Motta potesse chiedere un sacrificio alla società, tra i primi – non il primo – ci sarebbe quello di trattenere Gleison Bremer. Accadrà? Dipenderà dalle offerte che arriveranno alla Continassa e dai desiderata del centrale brasiliano. Quest’ultimo dovrà comunque adattarsi alla difesa a 4, improrogabile per il nuovo corso. Riccardo Calafiori con ogni probabilità lo affiancherà al centro della difesa con Cambiaso a sinistra. A destra? Si potrebbe optare per Danilo (permanenza non scontata), anche un Di Lorenzo in uscita dal Napoli è sempre appetibile.
A centrocampo: richiesta la conferma di Rabiot
Due mediani con un centrocampista dalle spiccate doti offensive in grado di fare raccordo tra i reparti. Questa è l’idea di partenza della Juve. Che i due di metà campo ce li avrebbe già: Locatelli e Rabiot piacciono a Thiago Motta. Sul francese la Juve sta lavorando per il rinnovo del contratto: azzardato ora fare previsioni. Alla coppia potrebbe aggiungersi il costoso Koopmeiners: 60 milioni la richiesta orobica. Samardzic potrebbe essere un’opportunità a cifre più contenute. Miretti, McKennie, Alcaraz, Nicolussi: sono tutti in uscita.
Attacco, un big potrebbe essere sacrificato
Con l’arrivo di Motta finalmente Chiesa tornerà al suo ruolo naturale?Non proprio, perché per il nuovo allenatore il numero 7 bianconero non è l’esterno ideale. Quindi andrà via? Come per Bremer, dipenderà dalle offerte e dal tipo di Europeo che il giocatore farà. Non verrà messo alla porta a prescindere ma c’è chi assicura che Thiago Motta non straveda per l’ex viola che oggi come oggi non rientrerebbe negli undici titolari. Vlahovic tratta il rinnovo e sarà il centravanti titolare. Sulle fasce nuovi colpi sono in cantiere, sebbene per i nomi sia ancora presto. Milik, Kean e Iling Jr ad oggi sono considerati in uscita. Zirkzee piace ma è incompatibile con il serbo.