Tonfo in Borsa per la Juventus. Il titolo del club bianconero fa, infatti, segnare un pesante segno meno, perdendo quasi l’8%. Un calo preventivabile dopo l’annuncio della perdita di oltre 120 milioni di euro nel bilancio 2022-2023 e l’avvio delle procedure per l’aumento di capitale da 200 milioni di euro.
- Juve, crollo dettato da rosso in bilancio e l'aumento di capitale
- Juve, indebitamento da quasi 340 milioni
- Aumento del capitale
- Ripercussioni della giustizia sportiva e rosso fino al prossimo trimestre
Juve, crollo dettato da rosso in bilancio e l’aumento di capitale
In apertura di giornata (e di settimana), la Borsa di Milano ha visto il titolo della Juventus vestire la maglia nera per la peggior performance. Un calo vertiginoso, che ha portato a toccare gli oltre 14 punti percentuali in meno. La causa è da ricercare, ovviamente, negli annunci di rosso in bilancio e ricapitalizzazione rilasciati dal Cda bianconero venerdì scorso in serata, quando la Borsa era già entrata nel proprio weekend.
Juve, indebitamento da quasi 340 milioni
Attesa e preventivabile, la reazione dei mercati ha visto il titolo oscillare durante l’arco dell’intera giornata, arrivando a chiudere a -7,80% a meno di 0,26 euro per azione. Rispetto al passato esercizio il club bianconero è riuscito a quasi a dimezzare il rosso in bilancio, passando da 239,2 milioni di euro agli attuali 123,7 milioni. Mentre, il patrimonio del gruppo stimato al 30 giugno 2023 si assesta attorno ai 42,1 milioni di euro (nel 2022 era di 164,7 milioni), con un indebitamento finanziario netto cresciuto di 186,9 milioni e assestatosi al 30 giugno 2023 a 339,9 milioni di euro.
Aumento del capitale
Ad addensare le nubi sul titolo e frenare gli investitori, il nuovo aumento di capitale – il terzo in quattro anni – annunciato dal Cda per un massimo di 200 milioni di euro, con riduzione al minimo del capitale sociale e piano obiettivi fino al 2027. A tal proposito, il gruppo Exor, holding e azionista di controllo, si è impegnato a sottoscrivere la quota di propria pertinenza per l’aumento di capitale (pari al 63,8%), e ha manifestato la propria disponibilità e effettuare versamenti per circa 128 milioni di euro in conto futuro aumento di capitale.
Ripercussioni della giustizia sportiva e rosso fino al prossimo trimestre
Come riportato nella nota rilasciata dalla società bianconera, a pesare sono stati anche gli “effetti negativi sui ricavi e sui costi correlati agli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali”. Insomma, l’esclusione dalle competizioni europee per la stagione in corso e la penalizzazione in classifica scontata nella passata. Le stime della Juventus parlano di bilancio in rosso fino al prossimo primo trimestre d’esercizio, con perdite anche superiori a un terzo del capitale sociale.