“Siamo molto orgogliosi di loro, stanno facendo qualcosa di incredibile. Speriamo concludano come noi speriamo”. Così Ivan Juric a Rmc Sport commenta la finale del Mondiale conquistata dalla sua Croazia. Una Nazionale conquistata grazie ad un carattere incredibile e ad una classe eccelsa dei suoi interpreti, come conferma anche il tecnico: “Abbiamo tanti giocatori che giocano in Italia, qui si gioca per il risultato e loro lo fanno. Abbiamo tantissimo talento, ma non sempre eravamo così tosti. Mandzukic, Brozovic, Perisic sono abituati a giocare per il risultato e per questo siamo cresciuti. E poi siamo un popolo talentuoso, con ottima struttura fisica. Giochiamo bene e divertiamo ora”.
Tante le note positive, da Vrsaljko a Mandzukic: “Sime è molto solido, regge qualsiasi attaccante ma anche in attacco sa fare bene. E’ un giocatore completo. Mario è particolare, anche alla Juve nell’ultimo anno non pensavo potesse giocare come laterale. E’ stato uno dei migliori, è cresciuto tanto anche a livello umano. Sa difendere, sa attaccare, è un leader e la Juve se lo deve tenere stretto. Difficile trovare un giocatore così”.
Ma anche una nota stonata, quel Nikola Kalinic cacciato dalla Nazionale ad inizio Mondiale. E Juric è durissimo: “Lo conosco bene, è educato, il suo comportamento è inspiegabile. Quando giochi in nazionale si tratta di rispetto verso una nazione e lui ha sbagliato clamorosamente. Se aveva problemi doveva dirlo, così da far andare qualcun altro al Mondiale. Escluso per sempre dalla nazionale? Questo di sicuro. E’ imperdonabile”.
In casa della Francia, intanto, si sta arrivando all’appuntamento con la giusta concentrazione. “Per domenica saremo super concentrati perché sappiamo di avere di fronte una grande squadra, con giocatori di altissimo livello e di esperienza. Sarà necessario essere attenti perché i croati sono giocatori pericolosi che hanno molta qualità”, ha spiegato Blaise Matuidi.
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