Non c’è face per Loris Karius, portiere del Liverpool protagonista in negativo nella recente finale di Champions League giocata dai Reds contro il Real Madrid che ha trionfato alla fine per 3-1.
L’estremo difensore è finito in un vero e proprio incubo dopo i due errori marchiani commessi nella gara con i Blancos: in occasione della prima rete di Benzema, Karius ha praticamente servito la palla al francese mentre nel terzo gol il 24enne di nazionalità tedesco non è riuscito a bloccare un pallone ben calciato da Gareth Bale dalla distanza.
I social non gli hanno risparmiato critiche e battute ironiche ma qualcuno ha decisamente esagerato: il profilo Instagram di Karius è stato letteralmente invaso di insulti e addirittura minacce di morte.
Quanto accaduto non è passato inosservato e la polizia britannica ha decido di apre una indagine per approfondire il tutto.
“Stiamo investigando su messaggi arrivati attraverso le reti sociali che ci sembrano estremamente seri – ha spiegato un portavoce delle forze di sicurezza inglesi alla BBC -. Tutte le minacce saranno controllate e registrate”.
Subito dopo la gara Karius ha chiesto scusa ai tifosi del Liverpool con un post su Twitter: “Non sono ancora riuscito a chiudere occhio. Le immagini stanno attraversando di continuo la mia mente. Sono infinitamente dispiaciuto per i miei compagni, i tifosi e per l’intero staff. So cosa ho combinato con quei due errori e so di aver deluso tutti”.
“Vorrei tornare indietro ma non è possibile – ha proseguito Karius -. Cosa ancora peggiore, pensavamo di poter battere il Real e siamo rimasti in gara a lungo. Grazie ai nostri incredibili tifosi che sono venuti a Kiev e mi hanno sostenuto, anche dopo la partita. Non lo do per scontato e ancora una volta questo dimostra che grande famiglia siamo. Grazie e torneremo più forti”.
SPORTAL.IT