E’ stato uno dei giocatori che ha rischiato di perdere gli Europei causa coronavirus. Colpito dal covid, Dejan Kulusevski, esterno della Juventus e della Nazionale svedese, ha dovuto saltare le prime due gare della fase a gironi. Scendendo in campo nella terza.
Contro la Polonia, Kulusevski non è comunque partito titolare, entrando a gara in corso. Pronti via, due minuti dopo l’ingresso in campo, l’ex giocatore del Parma ha subito mostrato la sua qualità con una corsa sfrenata sulla fascia e un assist al bacio per Forsberg, autore di una personale doppietta.
Spesso contestato nel primo anno alla Juventus e in dubbio per Euro2020, Kulusevski ha però dalla sua una qualità impressionante che può mostrare all’improvviso: come fatto nella finale di Coppa Italia vinta da Madama o nel match contro la Polonia.
Kulusevski si è mosso bene per il resto del secondo tempo, dimostrando di essersi ripreso completamente ed essere pronto per la fase ad eliminazione diretta: negli ottavi potrebbe partire titolare, così da aumentare le chances di andare avanti nella competizione.
Senza Ibrahimovic, infortunatosi a metà primavera, la Svezia ha qualche campioncino su cui contare, ma nessun fuoriclasse come Ibracadabra: il ritorno sulle scene di Kulusevski porta maggiore tecnica e rapidità per il commissario tecnico Janne Andersson.
Kulusevski ha poi alzato ulteriormente l’asticella al 94′, fornendo a Claesson il pallone del 3-2: due assist in metà tempo e consapevolezza nei propri mezzi alle stelle.