Nella serata di martedì 8 aprile sul sito del Milan è stato pubblicato un comunicato che ha destato numerosi e inevitabili interrogativi in merito a due questioni: come ha fatto Kyle Walker a procurarsi una simile infortunio e, non secondario, i tempi di recupero dall’operazione a cui il difensore inglese è stato sottoposto.
Soprattutto alla vigilia dell’Udinese, e viste le tensioni che stanno accompagnando questa delicata fase di passaggio. Senza ds, senza Champions e pure senza Walker sarà complicato uscire dal tunnel in cui il Milan si trova e che impone un cambio di strategia.
- Il comunicato su Walker del Milan
- Infermeria piena e mistero sulle dinamiche
- I tempi di recupero incerti
Il comunicato su Walker del Milan
Partiamo dagli avvenimenti noti, ovvero quanto riferito nel comunicato del club rossonero che ha dato notizia dell’avvenuto infortunio e a intervento fatto.
“AC Milan comunica che in data odierna Kyle Walker si è procurato una frattura del gomito destro. Per ottenere una guarigione migliore ed ottimizzare i tempi di recupero, oggi il giocatore è stato sottoposto a Milano ad intervento di osteosintesi dell’olecrano. L’operazione è perfettamente riuscita. Kyle inizierà da subito la riabilitazione”.
Nell’allenamento di ieri (lunedì, ndr) il giocatore, dunque, si è procurato una frattura scomposta al gomito destro, poi ricomposta a seguito di un’operazione. L’obiettivo è quello di tornare prima del termine del campionato, ma per capire i tempi di recupero bisognerà attendere almeno la prossima settimana, quando l’inglese farà il primo controllo post operatorio.
Situazione non banale, in concomitanza con un quadro a dir poco negativo. Quanto a Gimenez, per lui ancora lavoro personalizzato, con l’obiettivo di portarlo almeno in panchina in vista della sfida di venerdì contro l’Udinese dove oggi è comparso uno striscione di insulti insopportabili all’indirizzo di Mike Maignan al centro di una vicenda altrettanto orribile, in passato. Sempre fuori Loftus-Cheek ed Emerson.
Infermeria piena e mistero sulle dinamiche
Insomma l’infermeria si riempie, proprio quando l’apporto di tutti i giocatori sarebbe decisivo in chiave campionato e soprattutto qualificazione alle competizioni europee, obiettivo quasi sfumato. A guardare la classifica lo scarto è tale da non consentire che flebili speranze, che si scontrano con una verità che non può essere smentita dai punti accumulati nel corso di una stagione di profondo cambiamento ma che prometteva altro. Molto altro.
Tornando a Walker, sappiamo che la frattura è avvenuta durante la sessione di allenamento, ma non conosciamo l’esatta dinamica che ha comportato la rottura del gomito e i dettagli che hanno imposto la conseguenze operazione chirurgica per ricomporlo correttamente.
I tempi di recupero incerti
Anche sui tempi necessari perché si possa rivedere in campo il giocatore c’è una evidente difficoltà: dovrebbe tornare prima della fine del campionato e del prestito, ma non vi è certezza alcuna.
Dopo l’operazione d’urgenza per appendicite a Napoli di Loftus-Cheek, i dubbi su Gimenez, lo stop forzato di Walker mette in seria difficoltà Sergio Conceicao, sempre più in bilico.