A San Siro, nella partita della quarta giornata di Serie A, l’Inter batte per 3-1 una Cremonese molto propositiva ma che continua a restare a zero punti. Per la vittoria in contemporanea della Roma sul Monza, anch’esso a quota zero, i nerazzurri sono momentaneamente secondi a un punto dai giallorossi e si presentano al derby di sabato con un punto di vantaggio sul Milan.
- Inter-Cremonese: primo tempo a viso aperto
- Inter-Cremonese: tris dei nerazzurri, gol della bandiera dei grigiorossi
- Inter-Cremonese, come ha arbitrato Fourneau
- Inter-Cremonese, il tabellino
- Inter-Cremonese, i migliori e i peggiori
Inter-Cremonese: primo tempo a viso aperto
Al 12’ contropiede micidiale e vantaggio dell’Inter sugli sviluppi di un calcio d’angolo a proprio sfavore: Dzeko tira da centro area su assist di Barella, goffa respinta di Radu proprio dove c’è Correa che da un metro deve solo appoggiare nella porta spalancata. Le due squadre giocano a viso aperto, non c’è un momento di pausa e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Piano piano però i nerazzurri non concedono più spazi ai grigiorossi in difesa e al 38’ c’è lo strepitoso raddoppio di Barella con un destro al volo appena dentro l’area di rigore su assist a candela di Calhanoglu.
Inter-Cremonese: tris dei nerazzurri, gol della bandiera dei grigiorossi
L’Inter inizia la ripresa come se fosse rimasta negli spogliatoi e la Cremonese ricomincia a buttarsi in avanti procurandosi altre numerose occasioni, le più clamorose sono al 48’ con Aiwu che mette a lato di un soffio un colpo di testa e con Dessers, che defilato ma libero sulla sinistra prova a imitare Barella ma manda in tribuna. Ma al 76’, dopo una tripla occasione qualche minuto prima, i nerazzurri calano il tris: Barella, nettamente il migliore in campo, riparte in contropiede dopo l’ennesimo attacco dei grigiorossi e serve Lautaro Martinez, entrato al 55’ al posto di Correa, che si libera di forza e di sinistro trafigge Radu. Al 90’ gol della bandiera della Cremonese con un destro a giro di Okereke che lascia Handanovic immobile.
Inter-Cremonese, come ha arbitrato Fourneau
Partita non difficile con tre ammoniti, tutti della Cremonese.
Inter-Cremonese, il tabellino
INTER-CREMONESE 3-1
Marcatori: 12’ Correa (I), 38’ Barella (I), 76’ Lautaro (I), 90′ Okereke (C)
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco (72’ D’Ambrosio); Dumfries (79’ Bellanova), Barella, Brozovic (72’ Asllani), Calhanoglu, Darmian (79’ Gosens); Dzeko, Correa (55’ Lautaro). All. Inzaghi.
CREMONESE (3-5-2): Radu; Aiwu (81’ Castagnetti), Bianchetti, Lochoshvili (67’ Vasquez); Ghiglione, Pickel, Ascacibar (46’ Zanimacchia), Escalante, Quagliata (67’ Valeri); Dessers (67’ Di Carmine), Okereke. All. Alvini.
Arbitro: Fourneau
Inter-Cremonese, i migliori e i peggiori
Barella 8,5: un gol, un assist e un preassist. In serata di grazia.
Lautaro 7: inizialmente in panchina, entra al posto di Correa e mette il quasi sigillo alla partita.
Correa 6: la sufficienza per il gol.
Dzeko 6,5: decisamente più propositivo di Correa, non può far rimpiangere Lukaku.
Skriniar 7: il migliore di una difesa nerazzurra ancora ballerina.
Okereke 7: segna nel finale un gol che è un giusto premio per la sua vivacità e quella di tutta la squadra di Alvini.
Radu 5,5: voto più alto di mezzo punto per il doppio salvataggio a metà del secondo tempo, ma sul primo gol è tutt’altro che impeccabile.
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