La decisione era nell’aria.
Dopo la netta presa di posizione degli atleti prima e, dei comitati organizzativi poi, a, la FIS, attraverso un comunicato ufficiale diramato pochi minuti fa, ha imposto il divieto ad atleti russi e bielorussi di partecipare a competizioni e gare organizzate dalla stessa Federazione sopra menzionata sino al termine della stagione corrente.
L’ennesimo provvedimento che il mondo dello sport sta adottando per condannare, nei limiti del possibile, il grave atto bellico che la Russia ha avanzato nei confronti dell’Ucraina.
“Il Consiglio della FIS si è incontrato quest’oggi per discutere la raccomandazione da parte del Consiglio di Amministrazione del CIO di impedire la partecipazione a eventi sportivi per atleti russi e bielorussi ‘col fine di proteggere l’integrità delle competizioni sportive a livello globale e per la sicurezza di tutti gli atleti’. Per salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti gli atleti che prendono parte alle competizioni FIS, il Consiglio ha stabilito all’unanimità che, con effetto immediato, nessun atleta russo o bielorusso parteciperà a competizioni FIS di qualsiasi livello fino alla fine della stagione 2021-2022“.